È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
LETTERA APERTA DEL SINDACATO I.S.A.
08 Ago 2014 07:53
“Ragusa è una città abbandonata, sia dall’Amministrazione Provinciale, che da parte dell’Amministrazione Comunale”.
Ad affermarlo Maria Aprile, Responsabile Territorio e Ambiente del Sindacato I.S.A., la quale si fa portavoce di diverse lamentele di persone che venendo giornalmente da Marina di Ragusa assistono ad uno spettacolo che potrebbe essere l’oggetto di un concorso intitolato “La città che non vorrei”.
Le zone di C.da Pozzillo, Poggio del Sole, Cimillà e altre, nelle vicinanze, che costeggiano la SP 25, sono in totale abbandono, denuncia il Sindacato I.S.A., “trascurate da anni per un piano regolatore che, senza se e senza ma, non vede sviluppi”.
“Molto probabilmente” – continua il Sindacato – “in questi quartieri i politici, fanno solo delle visite periodiche, facendo ogni tanto qualche piccolo favore facile e, magari, in periodi di campagne elettorali riescono a convincere qualcuno della gente che vi abita”.
“Oppure, ancora qualche costruttore palazzinaro ragusano, non ha ottenuto le concessioni in determinate aree, continuando ad edificare e cementificare villette a schiera o palazzine a due piani anche al fine di raggiungere la zona selvaggio con queste aree ancora lasciate in lotti privati. Eppure all’epoca qualcuno pensò di estendere l’aria industriale artigianale, da questo lato, scendendo verso Marina di Ragusa, ma qui come dicevamo prima già molti ragusani negli anni 60/80 avevano costruito una serie di case abusive e che dopo vennero sanate e pagate le opere di urbanizzazione. Ma, pur avendo pagato le opere di urbanizzazione per il rilascio delle licenze edilizie, ancora oggi nel 2014, non sono completamente servite di acqua potabile, di rete fognaria, ne di rete metano”. Anche le opere di scerbatura sono inesistenti, con strade ristrette da rovi e spine.
“Infine” – conclude il Sindacato I.S.A. – “per quanto riguarda queste zone di campagna, necessita obbligatoriamente espletare, ogni anno, un servizio di derattizzazione e di disinfestazione”.
“Passando in macchina da C.da Cimillà e costeggiando il Cineplex, ci avviamo verso la Città, e notiamo l’aiuola spartitraffico trascurata e i cigli dei muretti con erbacce; gli oleandri non sono curati come dovrebbero, e comunque queste sono piante velenose e non adatte per quel genere di bordura”.
“All’altezza, poi, del Centro Commerciale Le Masserie, con la realizzazione della rotatoria oggetto di svariati incidenti, nonostante siano stati utilizzati i vari dissuasori luminosi, i bidoni colorati e via di seguito, non capiamo, come mai a finitura dei lavori i vecchi relitti di bidoni colorati rossi non sono stati rimossi e tolti, è forse un souvenir per ricordare gli incidenti? Per non parlare poi di cartellonistica, di segnaletica stradale e di tabelle pubblicitarie. È possibile che ogni giorno nascono come funghi cartelloni enormi 6X3? Esiste una normativa comunale che regolamenta il numero di questi cartelloni, oppure chi si alza prima la mattina, ha il diritto di occupare spazi in terreni privati di persone che non hanno mai autorizzato nessuno?”.
Non una lettera di accuse, ma “una semplice fotografia di ciò che ci hanno segnalato i cittadini, in modo che possiate ognuno prendervi le proprie responsabilità e dimostrare la vostra volontà nel dare risposte concrete alla gente, così come vorremmo collaborare ed essere utili per segnalarvi le piccole cose per cui non necessariamente occorrono grandi spese, al fine di rendere vivibile e bella la nostra città. Questo è ciò che chiediamo alle Amministrazioni”.
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