È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
PRIMA PASSA A PANZA POI LA PERSONA
05 Ott 2014 05:53
Questo per dire che soprattutto in Sicilia si assiste a persone piene di albagia, piene di se stesse che, quando hanno, ad esempio, una carica, un ruolo nella società o nella politica, sono piene di se, piene del loro io, magari poggiando il tutto sul niente intellettualmente, sul niente umanamente parlando.
Questi comportamenti si notano oovunque, nel lavoro, nella politica. Avere una carica o un ruolo diventa presupposto per trattare gli altri come essere inferiori, o agire e comportarsi con quella supponenza, che realmente infastidisce chi vive diversamente, nel modo comunicativo e sociale. Eppure, questi proliferano nella mentalità paesana, come quella di Ragusa o in altri ambienti ristretti, nella prassi di associazioni, della politica, tra i deputati, ad esempio, non tutti ovviamente ma tra quelli che non magari sono meno preparati e meno comunicativi.
Sì, “prima passa a panza, poi la persona” in una buona parte di società. Succede, anche in città come Roma, che, a volte è più paesana di quanto si pensi, succede. Lo vediamo in televisione, ad esempio. lo vediamo anche negli atteggiamenti corporali di alcuni soggetti.
Chi non ha questo atteggiamento viene considerato meno interessante e incisivo nella società. Chi, come un pavone, si gonfia il petto, allora, sì, è considerato dalla mediocrità della gente, che invece di dialogare si occupa del ruolo della persona e del suo primeggiare sugli altri.
Questo succede nelle scuole, ad esempio, dove si assiste sempre più a dirigenti che agiscono proprio come quei pavoni di cui si parlava, che si arrogano giudizi su altri secondo principi cui si attengono, quelli burocratici, ad esempio, quello delle leggi e delle leggine. Pensiamo con terrore che nella nuova scuola proposta dal governo si dia ancora più spazio a questi!!! Dio ne scampi e liberi!!!!
La comunicazione vuole rapporti umani, al di là dei ruoli,ad esempio nella società e nel lavoro, nei rapporti personali.
Che bella cosa l’umiltà e la semplicità.
Secondo noi è vincente nella società. Che bella cosa l’umanità come la intende Papa Francesco. Il fatto è che ascoltiamo Papa Francesco di domenica e dal lunedì lo dimentichiamo!!!
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