L’ANGOLO DELLA POESIA

LETTERA A MIO FIGLIO DAVIDE

Quante volte
alla mia partenza
per lavoro
ti sei sciolto in pianto?
Quante volte
hai pensato
che non sarei più tornato?
Allora,
con il mio fare
scherzoso
e gioviale,
ti volevo salutare
come fosse
tutto normale.
Ora,
che non compio più
quel rito sacrificale,
ti posso dire
che sono sempre partito
con la morte nel cuore.

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