FURTI ALLA ZONA INDUSTRIALE DI RAGUSA

“L’ennesimo furto, nonostante il recente allarme, consumatosi nella notte tra giovedì e venerdì scorsi in un cantiere situato nei pressi della zona industriale di Ragusa, fa comprendere quanto la dimensione del fenomeno sia imponente e come è essenziale fornire una rapida risposta alle esigenze delle imprese insediate in questa porzione produttiva della città”. Lo dice la Cna territoriale che, pur prendendo atto della disponibilità manifestata in queste ore dall’Irsap, con cui, tra l’altro, i vertici dell’associazione di categoria degli artigiani avevano avuto l’opportunità di interloquire nei mesi scorsi, sollecita gli stessi a fare il più in fretta possibile, soprattutto con riferimento alla risoluzione delle problematiche burocratiche concernenti il sistema di telesorveglianza che, pur essendo presente e installato, non è mai entrato in funzione per tutta una serie di questioni legate a carte bollate. “Non vogliamo fare torto a nessuno – dice il presidente della Cna territoriale di Ragusa, Giorgio Biazzo – ma il grido d’allarme che si leva dalle imprese insediate è assolutamente preoccupante. Alcune sono state costrette a ridurre il personale, altre addirittura stanno meditando di chiudere. Occorre trovare una soluzione immediata per cui invitiamo le autorità competenti, con cui siamo disponibili a collaborare, ad adoperarsi per fornire le necessarie risposte”. Anche la responsabile organizzativa Antonella Caldarera, nel riferire che la Cna si è messa a disposizione delle aziende colpite dai ladri per fornire il supporto necessario in questi casi, precisa che “ogni altro mese che trascorrerà senza soluzioni concrete determinerà il rischio della perdita di un’azienda del nostro territorio che non solo è gravemente minata dalla crisi ma deve fare i conti, adesso, con gli attacchi della criminalità. E tutto ciò non è più ammissibile”.

 

 

 

 

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