È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
PAGINE DI LETTERATURA DEL ‘900 IBLEO AL CAFFE’ QUASIMODO DI MODICA.
30 Ott 2014 17:39
Appuntamento al Caffè Letterario Quasimodo di Modica su “Pagine di letteratura iblea” del ‘900. Sarà infatti dedicato ad autori iblei nati nel primo Novecento il IV “sabato letterario” che si terrà alle ore 17,30 presso l’Auditorium del Palazzo della Cultura il prossimo 8 novembre nel quadro della stagione culturale 2014-2015. Un appuntamento che offrirà al pubblico un viaggio all’interno della poetica e del pensiero di tre autori iblei: Emanuele Mandarà, poeta vittoriese nato nel 1930, vero e proprio “orafo del verso” , amico del poeta Mario Luzi ; Renato Civello(nella foto) , critico d’arte, saggista, “poeta dello spleen”, che ha vissuto la sua storia culturale tra Modica e Roma; Giovanni Cassisi, nato a Vizzini nel 1934, ma modicano di adozione.
A leggere i testi degli autori saranno Franca Cavallo, Antonella Monaca e Carmelo Di Stefano mentre Domenico Pisana, Presidente del Caffè Quasimodo, ne traccerà la fisionomia, l’opera e il pensiero subito dopo l’introduzione di Salvatore Paolino.
“ Emanule Mandarà – afferma Domenico Pisana – è un poeta di ampio respiro, di profonde radici e di una scrittura , come ebbe a definirla Bufalino, ‘a misura d’uomo, totale’, mentre Renato Civello oltre che per la intensa attività di critico d’arte va apprezzato per la sua notevole attività poetica, che è quella su cui vogliamo soffermarci in questo appuntamento perché veramente avvolta in un’atmosfera di intimità quasi sacrale, vivificata da impulsi lirici e da un procedere immaginativo infittito di dinamiche allusive. In un alone di viva religiosità – prosegue Pisana – è avvolta la lirica di Giovanni Cassisi, un poeta da cui traluce una spiritualità e una testimonianza del recupero di valori umani e cristiani dai quali il dilagare di un diffidente secolarismo vorrebbe, oggi, operare un processo di emancipazione”.
Insomma, tre autori per una serata che vuole tuffarsi nella memoria letteraria iblea e che sarà arricchita dalle note musicali del “Duo Modis”, composto da Lino Gatto alla chitarra e Fabiola Caruso al flauto.
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