SAN PIER GIULIANO EYMARD, AL VIA DA DOMANI A RAGUSA IL TRIDUO

Al via da domani, mercoledì 4 febbraio, il triduo in preparazione alla dedicazione della chiesa e dell’altare di San Pier Giuliano Eymard a Ragusa. Sono i giorni dedicati alla preghiera che anticipano il momento di festa vero e proprio in programma sabato 7 febbraio quando, in occasione del cinquantesimo anniversario dell’erezione canonica, ci sarà, a partire dalle 18, la celebrazione eucaristica, presieduta dal vescovo della diocesi, mons. Paolo Urso, per la dedicazione. Da domani e sino al 6 febbraio, quindi, alle 8,15 si terranno le lodi mattutine, alle 8,30 la celebrazione eucaristica, dalle 9 alle 12 l’esposizione solenne del Santissimo Sacramento e l’adorazione eucaristica. Quest’ultima proseguirà anche dalle 15 alle 17 quando è poi fissata la recita del Santo Rosario. Alle 17,30, quindi, la celebrazione eucaristica che, nel corso dei tre giorni, sarà caratterizzata nel seguente modo. Mercoledì 4 febbraio, festa di San Pier Giuliano Eymard, la santa messa sarà presieduta da don Ettore Todaro, nuovo viceparroco della basilica Maria Santissima Annunziata a Comiso. Giovedì 5 febbraio, sempre alle 17,30, sarà la volta di don Mauro Nicosia, parroco della chiesa Maria Santissima di Portosalvo a Marina di Ragusa, mentre, a seguire, alle 19, si terrà la catechesi sul rito della dedicazione della chiesa e dell’altare tenuta da don Girolamo Alessi, parroco della Cattedrale di Ragusa e direttore dell’ufficio liturgico diocesano. Venerdì 6 febbraio, quindi, alle 17,30, la celebrazione eucaristica sarà presieduta da don Roberto Asta, parroco del Preziosissimo sangue di Ragusa. I momenti di festa sono sostenuti anche dall’Ecipa Ragusa, l’ente di formazione della Cna. “Queste giornate – dice il parroco di San Pier Giuliano Eymard, don Giuseppe Russelli – saranno utili anche per conoscere meglio il santo a cui è intitolata la nostra parrocchia, santo fondatore della congregazione del Santissimo Sacramento. Nato nel 1811 a La Mure d’Isère, in Francia, in una modesta famiglia di artigiani, profondamente cristiana, manifestò molto presto una viva devozione verso il Santissimo Sacramento e, in occasione della prima comunione, espresse il desiderio di diventare sacerdote. E’ stata una vita, la sua, contrassegnata da molti eventi e dalla costante devozione verso il Santissimo Sacramento”.

© Riproduzione riservata

Invia le tue segnalazioni a info@ragusaoggi.it