L’ASSOCIAZIONE PARTECIPIAMO DELLA RETE DELLA PARTECIPAZIONE CIVICA SOLIDALE A SOSTEGNO DELLE ISTANZE DELLA FEDERAZIONE NAZIONALE DEI FORCONI

             
L’Associazione ‘Partecipiamo’ in quanto componente della “Rete della Partecipazione Civica” che raggruppa diverse Associazioni e Movimenti Civici ha partecipato, nella veste di invitata, all’incontro organizzato a Roma dal movimento dei Forconi di costituzione della “Federazione Nazionale dei Forconi”. 
All’incontro dove erano invitati tutti i partiti politici, gran parte presenti , che hanno inviato proprie autorevoli delegazioni addirittura con segretari nazionali di Partito, abbiamo assistito a drammatiche testimonianze di persone, di Ragusa e della provincia di Ragusa, che stanno vivendo il dramma della casa pignorata all’asta giudiziaria.
La resistenza alle aste giudiziarie nasce, di fatto, in provincia di Ragusa con i sit-in e i blocchi fisici, da parte dei Forconi, di alcune procedure esecutive di aste giudiziarie.
Imprenditori, un tempo in agiate condizioni e con diversi dipendenti,  si sono ritrovati a causa della crisi, ad essere insolventi ed impossibilitati nei tempi e con le modalità imposte dalle attuali norme a poter pagare il proprio debito. La testimonianza di persone, con figli disabili in casa, che si sono visti svenduta ed espropriata la casa di abitazione. 
Come non pensare al sig. Guarascio, il muratore, che si è dato fuoco per impedire lo sfratto della propria casa.
Le testimonianze e i drammi personali, familiari e sociali sono tante e richiedono, ormai da tempo, un provvedimento legislativo nazionale (iter legislativo giace al Senato della Repubblica) che rende impignorabile la prima casa e dia la possibilità ai creditori di poter ottenere quanto dovuto ma, al contempo, al debitore di avere la possibilità di poter rientrare dal proprio debito senza le tagliole di sanzioni ed interessi da usurai e tutti i meccanismi di svendita ed esproprio della casa di abitazione.
Il meccanismo coercitivo non funziona e non funziona soprattutto in un momento di crisi così forte.  Bisogna avere coraggio e mettere mano, normativamente, alle attuali procedure. 
SI CAMBI LA NORMATIVA SULLE ASTE GIUDIZIARIE. SI CAMBINO LE REGOLE QUANDO LE REGOLE SONO INGIUSTE !
Ai ‘Forconi’ e al suo leader Mariano Ferro la nostra, piena e convinta,  solidarietà e il riconoscimento per essersi assunti, in prima persona, questa sacrosanta vertenza che, nata a Ragusa, è diventata battaglia nazionale.
Auguriamo alla neo ‘Federazione Nazionale dei Forconi’ di poter ottenere, nei tavoli di confronto istituzionale, che chiedono democraticamente siano attivati  di poter, finalmente, vedere concretizzati istanze di giustizia sociale e di umanità che ogni società dovrebbe perseguire ed attuare. 
A tutte le realtà locali il compito di impegnarsi, nei ruoli di competenza,  a sostenere con determinazione battaglie di umanità e di giustizia sociale, ai I Parlamentari nazionali presenti all’incontro che hanno offerto il loro pieno sostegno il compito immediato di cambiare le attuali leggi !


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