ALTRI SEI SCAFISTI, DI NAZIONALITÀ EGIZIANA, ESPULSI DAL TERRITORIO NAZIONALE

Nel pomeriggio di ieri, la Polizia di Stato ha richiesto al Prefetto di Ragusa di procedere all’espulsione con accompagnamento alla frontiera di sei scafisti di nazionalità egiziana; gli stessi erano stati arrestati a seguito delle indagini esperite successivamente allo sbarco avvenuto il 28 novembre dello scorso anno a Pozzallo, nel corso delle quali era stato accertato come ognuno di essi avesse avuto un ruolo durante il viaggio in Italia; gli stessi, di età compresa tra i 21 e 53 anni, erano stati immediatamente sottoposti a fermo di polizia giudiziaria giacché considerati responsabili del reato di cui all’art.12 del D.vo 286/98.

          Venute meno le esigenze cautelari e scarcerati nella giornata di ieri, avuto il nulla osta all’espulsione, gli stessi sono stati accompagnati presso la locale Questura ove, il Questore di Ragusa, come detto, richiedeva al Prefetto, di procedere all’immediata espulsione dei sei egiziani; avuto tale provvedimento, i cittadini egiziani venivano accompagnati, da personale della Polizia di Stato, presso il centro di identificazione ed espulsione di Caltanissetta per essere successivamente rimpatriati.    

L’espulsione dei sei scafisti, eseguita nella giornata di ieri, segue di soli tre giorni l’espulsione degli altri sei scafisti espulsi dal territorio nazionale lo scorso 17 febbraio; sono, pertanto già 63, il numero degli extracomunitari, di varie nazionalità, che sono stati allontanati dal territorio dello Stato, tra espulsioni con accompagnamento alla frontiera e ordine di lasciare il territorio nazionale entro 7 giorni nell’arco del 2015.

 

 

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