NESSUNO SPERPERO DI DENARO PUBBLICO

 Con l’intento di rilanciare il carnevale palazzolese, nel mese di aprile 2014 ho nominato un gruppo di lavoro chiamato a elaborare, nel rispetto della tradizione, nuove proposte organizzative per l’edizione 2015. Il gruppo di lavoro ha avanzato una proposta complessiva che è stata esaminata e discussa in Consiglio comunale. I consiglieri, con senso di responsabilità, hanno deliberato all’unanimità dei presenti (13 su 15) l’approvazione della proposta. Secondo la nuova formula organizzativa i carri allegorici più belli dovevano essere esibiti, alternandosi durante i giorni di carnevale, nelle piazze principali, ossia piazza del Popolo, Pretura e Umberto I; i gruppi in maschera e i manufatti più piccoli dovevano sfilare lungo un percorso che collegava le tre piazze. Altro che carnevale immobile! Date le dimensioni particolarmente grandi dei carri e per evidenti motivi di sicurezza, quest’anno si è preferito fare sfilare solo i gruppi in maschera. In altre parole nessun calcio alla storia ed alla tradizione, ma la scelta di esporre ed esibire i carri realizzati nel modo più scenografico e sicuro possibile. Mi preme puntualizzare che l’organizzazione del carnevale 2015, rispetto alle precedenti edizioni, non ha comportato costi aggiuntivi per il Comune, in quanto l’animazione nelle tre piazze è stata garantita con i proventi delle sagre e con le somme erogate da sponsor privati.
Per tale ragione sottolineo che non vi è stato alcuno sperpero di denaro pubblico, anche perché, a causa della pioggia, gli spettacoli previsti per la giornata conclusiva di martedì sono stati disdettati per tempo, mentre i servizi di viabilità, protezione civile, ecc. sono stati annullati. Non vi sono state, pertanto, spese inutili, in considerazione del fatto che la manifestazione nelle giornate di sabato e domenica ha avuto luogo, nonostante le condizioni meteorologiche avverse. Se infine tra le spese inutili vengono annoverati i premi per i carri allegorici e i gruppi in maschera, è opportuno ricordare ai quattro consiglieri di minoranza che questa amministrazione reputa i premi alle maestranze locali un investimento per le future edizioni del carnevale. Con mio profondo rammarico noto che i consiglieri di minoranza – in verità i soliti due – continuano a preferire al confronto in Consiglio la strumentalizzazione politica a mezzo stampa e a screditare l’amministrazione e il suo operato sui social network, fornendo spesso un’immagine negativa della Città e della sua Comunità. Da ultimo colgo l’occasione per esprimere sentimenti di sincera e viva gratitudine a quanti si sono impegnati a vario titolo per l’organizzazione della manifestazione e alla sua riuscita. Per le future edizioni, auspico un maggiore coinvolgimento degli operatori economici locali e la partecipazione di un numero superiore di gruppi in maschera, da sempre elemento di attrazione del nostro carnevale. Quest’amministrazione rimane disponibile a un confronto maturo sull’argomento e a valutare anche idee di singoli cittadini. Il Sindaco Carlo Scibetta

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