KAMO’ 21°SALONE CASA, MODA, SPOSA UNA DOPPIA INAUGURAZIONE

Un doppio taglio del nastro ha dato il via “KAMO’, 21°SALONE CASA, MODA, SPOSA”. Prima tappa all’ingresso di Porta Garibaldi, per poi passare al portale del “nuovo padiglione B”. La cerimonia si è conclusa al Pala Emaia. E’stato il presidente, Salvatore Di Falco a prendere la parola per primo: “Armati di entusiasmo e di grinta, con il direttore Angelo Fraschilla ed il consiglio di amministrazione, abbiamo voluto passare ai fatti: con il miglioramento degli spazi espositivi ed il restyling complessivo della Cittadella, intendiamo lanciare un segnale di buona volontà e non solo. Questa è una prima tappa – ha detto Di Falco -: chiediamo maggiore impegno ed attenzione per le potenzialità di questa struttura che si pone a servizio del territorio”. Il presidente di Cna-Vittoria, Giuseppe Santocono, ha rappresentano le difficoltà del comparto artigianale soprattutto nei confronti del comparto edile sollecitando interventi mirati da parte del Governo nazionale e regionale. Il presidente del Consiglio comunale di Vittoria, Luigi D’Amato ha, ancora una volta sottolineato l’impegno della dirigenza. “Creare significa progredire – ha detto D’Amato -; non si dorme sugli allori. Una comunità può crescere solo con il contributo di tutti. Sterili e demagogiche le polemiche trasversali riguardanti il ticket di un euro per il parcheggio”.  Il presidente di Confindustria Ragusa, Enzo Taverniti, ha voluto aprire il suo intervento le ragioni della presenza dell’associazione: “Qualche mese fa, presidente e direttore di Fiera Emaia, sono venuti a offrire e chiedere larghe intese. Indubbiamente, analizzando la struttura, la Fiera è un bene di tutti; dobbiamo fermarci a guardare le infrastrutture che abbiamo in provincia e prendercene cura.  Così l’aeroporto di Comiso o il porto di Marina di Ragusa, come la fiera costituiscono un patrimonio comune”. Taverniti ha evidenziato il trend positivo di Fiera Emaia che in un panorama fieristico in difficoltà ha mantenuto una posizione di rilievo. “Ora è necessaria una svolta con operatori esteri, fiere specialistiche – ha concluso il presidente di Confindustria Ragusa – con la collaborazione ed il sostegno della politica”.   Sulla stessa linea l’intervento del presidente della Camera di Commercio di Ragusa, Giuseppe Tumino: “Lieti di avere istituzionalizzato il sostegno e l’impegno con Fiera Emaia che ha le carte in regola per diventare polo fieristico provinciale ed anche del sud-est siciliano”. Il modello Ragusa, secondo il presidente della Camcom iblea deve essere rafforzato e rilanciato anche guardando a nuovi mercati emergenti come quello africano. L’intervento dell’assessore provinciale allo Sviluppo Economico, Enzo Cavallo, che ha portato i saluti del presidente della Provincia regionale di Ragusa, Franco Antoci, ha voluto porre l’accento sulla presenza di Confindustria e di Camera di Commercio, “un mondo organizzato che si affianca alla Fiera per sostenerne le attività e la presenza delle imprese fa presagire un futuro con certezza maggiori”. Cavallo poi si è appellato alla classe politica: “Il Piano casa che ancora non è stato approvato dall’Assemblea regionale siciliana è un problema tutto nostro; speriamo che la politica riesca a sciogliere i nodi perché sbloccare gli appalti e l’edilizia darebbe ossigeno alla nostra economia. Servono maggiori aperture delle banche; le imprese hanno bisogno di loro”. Ha chiuso gli interventi l’assessore al Personale del Comune di Vittoria, Giovanni Macca: “Porto i saluti del sindaco Nicosia, che alla Bit di Milano sta promuovendo il nostro territorio e che nei prossimi giorni sarà a Bruxelles per chiedere interventi di sostegno per la nostra fascia trasformata. “Che su questa Fiera, le parole non restino tali: che le istituzioni del territorio facciamo sistema e non si trincerino dietro ad un inutile campanilismo”.  

 

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