LADRI ACROBATI IN AZIONE

 

Chiedono a gran voce più sicurezza e si ritorna a parlare di emergenza dopo un periodo, seppur breve, di tregua. Si invocano misure straordinarie, ronde civiche, o polizia privata per contrastare un fenomeno molto preoccupante.”Abbiamo paura di trovare all’interno delle nostre abitazioni i ladri –racconta Giovanni Tumino, villeggiante – ho trovato la mia villetta messa a soqquadro con il lucernaio rotto e la porta d’ingresso forzata utilizzata, probabilmente, per uscire. Oramai è una situazione di vero e proprio allarme sociale con decine di villetta svaligiate in pieno giorno. Chiediamo al sindaco di Santa Croce e al prefetto di intervenire in maniera incisiva intensificando i controlli in tutto il litorale di Santa Croce”.Lungo la litoranea da Casuzze a Punta Secca altri colpi in case disabitate. “Portano via tutto – aggiunge un villeggiante – utilizzando anche un mezzo per il trasporto. Caricano letti, materassi, suppellettili vari e attrezzi di ogni genere che possono rivendere al mercato nero”.
L’ultimo colpo l’altro ieri. In via Sanremo, nella zona a nord di Casuzze, nel litorale di Santa Croce Camerina i soliti ignoti hanno svaligiato una villetta. Ladri acrobati che si arrampicano sui tetti entrando dai lucernai e dalle finestre delle mansarde. Colpi studiati nei dettagli. Una banda ben organizzata, probabilmente, per svaligiare in una sola mattinata una o più  villette disabitate. In pochi giorni sono stati venti, tra Casuzze, Caucana, Villaggio Madonna di Lourdes, i furti portati a termine

 I gruppi di opposizione invitano il sindaco a dirottare parte delle risorse in bilancio per aumentare le ore dei vigili urbani e, in casi estremi, ricorrere alla polizia privata. “La sicurezza dei nostri concittadini in questo momento  ha la priorità assoluta – aggiunge il consigliere comunale di opposizione Gaetamo Pernice -. non serve parlare di opere pubbliche o di investimenti in infrastrutture. Occorre un segnale forte e immediato per i mostri concittadini e per le attività commerciali e turistiche che operano nella fascia costiera. Chiederemo al prefetto un incontro urgente per affrontare il tema della sicurezza nella zona di Santa Croce. Vorremmo capire quante ore di straordinario vengono attribuite a tutti i dipartimenti del Comune di Santa Croce evidenziando quali sono le priorità”.  Si torna a parlare di ronde nelle aree maggiormente a rischio. Un decreto del ministero dell’Interno del 2009 fissa alcune regole da rispettare. Nel decreto si indica anche la divisa o casacca ammessa e l’obbligo di portare documenti di riconoscimento. Assoluto divieto di portare oggetti atti ad offendere. Le convenzioni da stipulare con i comuni indicheranno zone e orari di attività degli “osservatori”. Devono svolgere il loro compito gratuitamente e senza fini di lucro.L’iscrizione e’ effettuata dal Prefetto, sentito il comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, che deve prima verificare i requisiti.

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