CONSIGLIO COMUNALE DI VITTORIA: NESSUNA COMMISSIONE D’INCHIESTA SULL’EMAIA

“L’opposizione si fa con i fatti e non a parole. L’opposizione si fa in Consiglio Comunale e non solo nelle piazze. Chi appare come il più strenuo contestatore dell’attività politica di questa Giunta, in Consiglio però si trasforma e con le sue azioni diventa di fatto il suo migliore alleato”.

Sono compatte le opposizioni al Consiglio comunale di Vittoria (Fratelli d’Italia, Ncd-Sviluppo ibleo, Sel, Udc) nello stigmatizzare la decisione di Francesco Aiello, Consigliere di Azione democratica e “storico” oppositore della Giunta Nicosia, almeno a parole, di non volere appoggiare la costituzione della commissione d’inchiesta sulla Fiera Emaia che avrebbe consentito di fare luce su anni e anni di malgoverno da parte degli amministratori nominati dall’attuale sindaco Nicosia, con un buco di bilancio che rischia di avere gravi conseguenze sul futuro della stessa azienda speciale.

“Ci chiediamo” – affermano i rappresentanti delle Opposizioni Moscato, Barrano, Cirica, Caruso, Nicosia, Sanzone, Mustile, Garofalo e La Rosa – “quali le ragioni di Aiello nel contestare questa scelta. Non capiamo quale sia stato il reale motivo del suo comportamento, non capiamo cosa abbia scatenato in lui una rivalsa che nulla ha a che vedere con quella che era la necessità della città intera di fare chiarezza su ciò che era accaduto in seno all’Emaia”.

“Vale la pena di ricordare” – continuano – “che la commissione non avrebbe comportato alcun costo aggiuntivo per l’ente di Palazzo Iacono. Solo la necessità di capire che cosa non ha funzionato nella gestione dell’ex Presidente Denaro e di chi lo ha collaborato. A fronte di tali nobili propositi, il Consigliere Aiello non ha trovato null’altro di meglio da fare se non boicottare, in aula, la nostra iniziativa che, infatti, non è passata proprio per un voto. Siamo, dunque, costernati da questo modo di agire. Da un lato si agitano gli spauracchi ai quattro venti, descrivendo la Giunta Nicosia come il peggiore dei mali; dall’altro in Consiglio lo stesso Aiello diventa il salvatore del Sindaco. Quello che è successo è chiarissimo ed è supportato anche dall’assenza strategica degli altri consiglieri del gruppo di Aiello, Cannizzo e Carbonaro. È necessario che il consigliere di Ad faccia chiarezza con se stesso prima di farla con gli altri e soprattutto la finisca di fare il falso oppositore. In queste ultime ore Aiello ha lanciato la sua campagna elettorale chissà con quale riposizionamento politico ma contemporaneamente ha marcato un solco enorme tra l’opposizione vera (come quella nostra) e l’opposizione delle urla, delle offese, quella della macchina del fango pronta però a tradire il mandato e la fiducia dei cittadini solo per l’aspirazione a governare per l’ennesima volta la città”.

© Riproduzione riservata

Invia le tue segnalazioni a info@ragusaoggi.it