È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
IL FOLLE VOLO DI BLONDEAU
04 Mar 2015 16:12
A fine agosto 1890 giunge a Ragusa il famoso aeronauta belga Henri Blondeau per esibirsi durante i festeggiamenti patronali di S. Giovanni Battista: ha 56 anni e gode di una grande fama in tutta Europa come artista – ginnasta – aeronauta essendosi esibito per un migliaio di volte nelle principali piazze d’Italia, Francia, Belgio, Spagna etc. A Ragusa però il 3 settembre 1890, dopo tre tentativi falliti, chiuderà tragicamente la sua esaltante epopea, contro lo sperone del Pieso.
IL FOLLE VOLO di Giuseppe Cultrera inizia da qui narrando il tragico epilogo, per poi ritornare indietro nel tempo per tessere la vicenda umana di questo straordinario eroe ed infine affronatre la spinosa questione delle responsabilità, misteri e coincidenze che fanno dell’affaire Blondeau un giallo o un noir.
Il libro è stato presentato – fresco di stampa – all’interno del ricco programma di Liberi a Ragusa Incontri con editori e scrittori iblei, sabato 28 febbraio a Palazzo Garofalo.
Dopo una caustica nota del prof. Giorgio Flaccavento il regista Gianni Battaglia ha proposto un suo percorso di lettura, accompagnato dalla chitarra classica di Salvo Inchisciano.
Un reading, quello di Gianni Battaglia, aderente al testo e finalizzato a comunicare il pathos di una tragedia annunciata con tanti coprotagonisti: la figlia e la moglie, don Ciaciò Migliorisi, i notabili, il barone don Nenè Leggio, la folla.
Perfetta dizione, padronanza dei tempi ed abilità scenica sono la cifra stilistica di questo raffinato regista ibleo. Che ha regalato ad un attento e numeroso pubblico una narrazione leggera ed ironica e nel contempo epica e drammatica. Un invito alla lettura e all’incontro con gli autori iblei che Gianni Battaglia sembra perseguire da lunga data: a dimostrazione che i variegati percorsi culturali (arte, letteratura, teatro, musica, comunicazione) sono destinati ad interagire.
Su questa strada sembra essersi egregiamente avviato il gruppo organizzatore di Liberi a Ragusa che tra il 26 febbraio ed il 1 marzo ha proposto una trentina di incontri, presentazioni di libri e mostra mercato, nel centro storico di Ragusa, Una prima sperimentazione che sembra aver colto nel segno e suscitato interesse per una successiva riproposta, probabilmente nella zona marina in estate.
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