Settimana importante quella che comincia oggiper l’Agorà, l’Associazione ispicese che rappresenta l’Italia nel progetto europeo Competenze per Adulti in Azione e che vede come partners la Repubblica Ceka, la Francia, la Polonia, la Lituania, la Turchia, la Romania e l’Ungheria. Importante non solo per il meeting in se stesso, giunto ormai alla penultima tappa del suo cammino (la prossima sarà in Polonia a primavera inoltrata), ma anche per le iniziative che sono caoagulate attorno con il coinvolgimento istituzionale della Provincia di Ragusa e con le massime autorità locali magiare. Alla presidente Tiziana Scuto abbiamo chiesto alcuni particolare della “missione”:
D. Come siete riusciti a coinvolgere tanti Organismi istituzionali?
R. Non è stato difficile perché la proposta era semplice, fattibile, non dispendiosa per nessuno e di grande respiro europeo;
D. Quali potranno essere i vantaggi per il nostro territorio?
R. Anzitutto un’enorme ricaduta di immagine di tutta l’area iblea e poi la possibilità per i nostri produttori, per le aziende più attente alle novità in piena attivazione della zona di libero scambio che comprende tante nazioni e oltre un miliardo di abitanti, di conoscere, consultare, toccare con mano e trovare nuove opportunità di lavoro, di commercio, di turismo etc etc. E questa volta tocca all’Ungheria ma tocca anche alle altre nazioni partecipanti al meeting che conosceranno i nostri prodotti enogastronomici che saranno loro dati e fatti degustare.
D Per fare ciò c’è un lavoro immenso chi vi ha dato una mano?
R Un po’ tutti a cominciare dalla provincia di Ragusa, dai sindaci più lungimiranti che hanno capito come a costo quasi zero si potessero ottenere dei riscontri così imponenti
D. Cosa c’è nei pacchi regalo?
R. Le prelibatezze ragusane che fanno impazzire, una volta scoperte, tutti: vino, formaggio, cioccolato, ‘mpanatigghi, torrone, olio, pane, miele, biscotti, mostata… insomma tutta la ragusanità!
D. A chi li darete?
R Anzitutto alle otto delegazioni presenti al meeting, poi al sindaco di Roszke dove si svolgono gli incontri, al sindaco di Szeged, al sindaco di Budapest ed all’Ambasciatore d’Italia in Ungheria in quanto in ogni Paese in cui andiamo l’omaggio all’Italia lo consideriamo doveroso.
D. Come fate a raggiungere questi obiettivi così alti ed impegnativi?
R. Ci vogliono conoscenze solide ed “alte”, capacità di dialogo, proposte semplici e vere, rispetto per tutti e risultati “sicuri”. Per esempio oltre alle visite di “dovere” incontreremo esponenti del mondo produttivo, imprenditoriale, della cultura, della musica ed anche del turismo per rapporti sempre più frequenti fra le due comunità. Per esempio al sindaco di Budapest faremo dono della pubblicazione del Comune di Vittoria sulla cappella degli ungheresi caduti nella Grande Guerra: un “regalo” che sarà molto, molto apprezzato e gradito dal primo cittadino della capitale magiara.
D. infine dott.ssa Scuto cosa bolle ancora in pentola?
R. Due progetti anch’essi europei finanziati (rimborso spese e nient’altro come tutti i nostri progetti) dalla comunità europea e da due dei maggiori e prestigiosi consorzi: il cioccolato di Modica ormai di fama europea e del formaggio Ragusano Dop. Si andrà in Romania ed in Spagna ma non anticipo altro…. ci sono, al momento, trattative in corso con personaggi di livello europeo. (m.c.)