Domenica a Chiaramonte si svolgerà la quinta edizione della Coppa Italia di Kick Boxing organizzata dall’Asd Falcon Club con la collaborazione del comitato provinciale Csen. La Kermesse è stata presentata a Palazzo di città alla presenza del sindaco Vito Fornaro, l’assessore allo sport Alessandro Cascone ed il maestro Nobile. Il sindaco e l’assessore hanno manifestato grande disponibilità nel fornire un supporto logistico ad un evento che vedrà la presenza di decine e decine di atleti provenienti da ogni parte della Sicilia. La Coppa Italia si disputerà domenica al palazzetto dello sport di Villaggio Gulfi a partire dalle ore 9. “E’ per noi un grande onore – ha dichiarato il primo cittadino – ospitare un evento di tale richiamo nel campo delle arti marziali. Sarà anche l’occasione, per chi arriverà da ogni parte della Sicilia, di conoscere più nel dettaglio le peculiarità della nostra città”. Per l’assessore Cascone, si tratta di “un’altra iniziativa con cui – ha chiarito – è stata messa ulteriormente in luce la grande attenzione che questa Amministrazione ha voluto dedicare alle varie discipline sportive con l’auspicio, ma ce la stiamo mettendo tutta in questo senso, che Chiaramonte possa tornare ad essere un punto di riferimento per lo sport in provincia così come accadeva in passato”. La Coppa Italia di domenica, riservata ai combattimenti di k1 e kick boxing tradizionale, sarà determinante anche per formare la squadra siciliana che parteciperà, il prossimo 5 maggio, alle finali nazionali di Roma. “E’ dunque interesse di ogni società – dice il maestro Nobile – riuscire a piazzare i propri atleti nelle posizioni che contano in modo che il selezionatore abbia la possibilità di farsi una idea e di allestire il gruppo più competitivo”. La kermesse ospiterà, altresì, l’esibizione di alcuni mini atleti di kick boxing che metteranno in rilievo le peculiarità di questa disciplina sportiva, soprattutto nel momento in cui la stessa può fungere da attività istruttiva sul piano prettamente atletico. “Ringraziamo l’Amministrazione comunale – continua Nobile – per la fiducia che ci ha concesso. Avere l’opportunità di tenere questi combattimenti in una realtà come Chiaramonte dove, pian pianino, si sta sviluppando l’idea della kick boxing”.