“E’ proprio vero, in 10 anni di amministrazione, non abbiamo capito cosa fosse la promozione del territorio, del commercio e dell’artigianato locale. Chiediamo umilmente scusa se abbiamo avuto una visione diversa di tutto ciò e se ci siamo impegnati per fare conoscere ed esternalizzare le nostre produzioni”.
Il segretario cittadino del Partito Democratico Luigi Bellassai interviene sulla manifestazione organizzata dall’amministrazione e denominata “ Mercante per un giorno”.
“Pensavamo che l’obbiettivo principale di una amministrazione, fosse, riguardo al commercio ed all’artigianato, quello di valorizzare tutte le produzioni ( ed i produttori) locali. Dai ricami, alla pietra di Comiso, alle tipologie agricole, ai prodotti enogastronomici. Infatti, su questo ci eravamo impegnati. Realizzazione dei marchi di qualità, con marchio comunitario depositato ad Alicante, per i ricami e la pietra di Comiso. Aiuti a tutte le imprese artigianali del territorio, per essere presenti alle maggiori esposizioni nazionali ed internazionali. Manifestazioni locali che hanno visto ogni anno, la presenza di circa 20.000 visitatori, tra cui moltissimi turisti. La creazione delle De.Co. ( denominazione comunale) per circoscrivere e promuovere la zona di produzione. Partecipazione al Consorzio IGP uva da tavola di Mazzarrone, al quale solo sei comuni, tra cui quello di Comiso, è stato ammesso. Finanziamenti Pios, per la valorizzazione dei nostri marmi e dei nostri vini. Infine, conventions continue, con work shoppers e tourist operators. E l’elenco sarebbe ancora lungo, in 10 anni di promozione del territorio. Basterebbe chiedere alle varie imprese del comprensorio che, tra l’altro, hanno avuto un’epoca d’oro, dal 2002, al 2008, grazie allo sblocco del PRG, al palo da tre anni grazie a questa amministrazione. Oggi invece scopriamo che non era il caso di impegnarsi così tanto, perché questa amministrazione, per promuovere non si sa bene cosa, si è inventata questa manifestazione chiamata “ Mercante per un giorno”.
Ci siamo anche permessi di allegare a questa nota, qualche fotografia, evocativa si potrebbe dire, sulla natura di questa promozione del centro storico e di Comiso. Leggiamo anche le dichiarazioni dell’assessore alle attività produttive, che dice : “Il Mercante per un giorno è riservato a privati, quindi non commercianti di mestiere – ha spiegato l’assessore alle Attività produttive Rosario Schembari – ed ha lo scopo sia di dare la possibilità di vendere, acquistare o scambiare oggetti vari a tutte quelle persone che altrimenti non avrebbero la possiiblità di farlo sia di valorizzare e animare il centro storico promuovendolo anche sotto il profilo turistico”. Anche su questo avremmo da far notare, grazie alle foto, quanti turisti sono stati presenti alla manifestazione. Assessore Schembari, ma le pare che in un momento di crisi così profonda, queste iniziative possano essere d’aiuto al comparto produttivo locale? Ricambi d’auto vecchi, vasellame che nulla ha a che vedere con le nostre produzioni tipiche, parafanghi, paraurti, frecce e lampadine di macchine e moto….Il tutto senza nemmeno uno straccio di stand dedicato all’enogastronomia. Almeno a quella! Non foss’altro perché avrebbe attirato molte più persone, allettate dalle degustazioni. Ci auguriamo almeno che lei abbia predisposto un calendario di aperture domenicali per i commercianti, per le domeniche in cui si terrà questa esposizione in piazza, visto che lei stesso ha dichiarato che verrà effettuata l’ultima domenica di ogni mese ! Salvate almeno i commercianti, considerato che gli agricoltori per voi non esistono e di artigiani a Comiso non ce ne sono. Cogliamo anche l’occasione per avere chiarimenti in merito al mercatino contadino che, dopo bei proclami, sarebbe dovuto partire a luglio, ogni mercoledi, dalle 16.30 alle 20.30…..Ma che fine ha fatto?