A MODICA, PERCHÉ PRIMA DI INTERVENIRE CI DEVE SCAPPARE QUASI SEMPRE IL MORTO?

“Dopu ‘ca Santa Chiara ci rubaru ci misuru i potti i ferru”. Un bel detto che lascia intendere come, spesso, vanno le cose nel nostro Paese e in particolare a Modica. Ci riferiamo, nello specifico, alla recentissima tragedia che ha visto la morte di una maestra in un incidente stradale nei pressi di via Silla a Modica Sorda. Dopo quel tragico incidente, abbiamo saputo di un incontro tra il sindaco e alcuni residenti della zona per cercare di trovare insieme delle soluzioni alla grave e annosa problematica. Premesso che vediamo di buon occhio questi incontri di confronto tra cittadini e amministrazione comunale, quando questi sono volti ad ascoltare le istanze degli abitanti di una determinata zona, in quanto favoriscono la partecipazione dei cittadini alla vita della città, non comprendiamo il perché un incontro del genere non è stato organizzato, come da noi più volte sollecitato, prima che succedesse l’irreparabile. In quella zona, infatti, è ormai da anni che avvengono gravissimi incidenti di cui alcuni anche mortali. Allora, ci chiediamo e chiediamo agli organi competenti, come mai non sono stati presi anzitempo provvedimenti volti a evitare quanto successo nei giorni scorsi? Perché a Modica prima di intervenire ci deve scappare quasi sempre il morto? Gli organi competenti rispondano, gentilmente, alle nostre doverose e legittime domande! E poiché siamo in tema, facciamo, altresì, presente che vi sono tanti altri punti critici in città dove gli automobilisti, quotidianamente, continuano a rischiare la vita, come nel caso, già da noi denunciato, del polo commerciale, nei pressi delle Liccumie e del centro commerciale Amas: in quel tratto, è prevista la realizzazione di una rotatoria ma a oggi e a distanza di oltre due anni dalla delibera del consiglio comunale n.11 dell’11/02/2014 in tal senso, nulla è stato fatto. Perché? Si sta aspettando forse che anche lì ci scappi il morto prima della realizzazione della prevista e deliberata opera? Sono tanti altri i punti critici e pericolosi presenti per le strade cittadine (il tratto di strada tra la Fiat e La Fortezza, l’intersezione tra via San Giuliano e via Trapani Rocciola, il bivio vicino al consorzio agrario, ecc…) e a tal riguardo, invitiamo l’amministrazione comunale a intervenire prima possibile per evitare il ripetersi di fatti gravissimi e tragedie come quelle di via Silla. Invitiamo, altresì, gli automobilisti a essere quanto più disciplinati possibile, rispettando rigorosamente il codice stradale e segnalando alle forze dell’ordine eventuali infrazioni e situazioni di pericolo che possano mettere a repentaglio l’incolumità pubblica.