Uno splendido pomeriggio di luce, riscaldato dal sole di primavera e dal sorriso di tantissimi bambini che hanno rinnovato l’antico rito di ‘Crisci ranni’, con accanto i loro genitori*. Sabato pomeriggio piazza Matteotti è stata vero cuore della città,* quando alle 18 in punto le campane hanno suonato esprimendo la gioia della Pasqua, mentre papà e mamma lanciavano al cielo i loro figli chiedendo la benedizione con l’antica formula: *‘Crisci ranni, Crisci ranni!’.* A presiedere il rito è stato *don Stefano Modica*, che ha manifestato la sua gioia di poter essere presente. Riferendosi al tema di quest’anno, cioè le ‘parole che fanno crescere’, ha detto: *“Parole belle, da conservare per noi e condividere con altri: amicizia, amore, lealtà, gioia, speranza. Vogliamo partire da questo luogo, cuore della città, per condividerle tra noi e seminarle nel cuore dei nostri concittadini”.* Ed è un lancio che vogliamo *“proiettare verso il cielo”.* Pochi istanti dopo i piccoli sono stati alzati in aria, mentre i più grandi saltavano felici, accanto a mamma e papà*. Il canto del ‘gloria’ è risuonato per segnare il legame con la comunità aquilana, *a ricordo del nono anniversario del tragico terremoto. La chiesa netina è gemellata con quella aquilana, con un legame molto forte. Al termine del rito, il *sindaco, Ignazio Abbate*, ha rimarcato come ‘Crisci ranni’ sia *“cresciuto in questi anni. È un rito che unisce tutta la città, perché ci sono i bambini di tutti i quartieri. La famiglia modicana si sta unendo sempre di più e sta crescendo”.* Presenti diversi parroci, e tra questi il *vicario foraneo, don Umberto Bonincontro* che ai bambini ha detto: *“Dio ci ha regalato un mondo bello, dipende da noi che diventi sempre più bello”. **Maurilio Assenza, direttore della Caritas diocesana,* ha chiesto ai ragazzi: *“Con sincerità e spontaneità, insegnateci la vita”. *Il pomeriggio era iniziato con un momento di animazione curato dai tanti animatori e volontari del cantiere educativo ‘Crisci ranni’. Poi la compagnia *‘Hobby Actors’* ha messo in scena la *favola dei fratelli Grimm ‘Jorinda e Joringhello’*, che ben rappresenta il tema di quest’anno: la parola. A conclusione del rito si è tenuta la premiazione del *torneo di calcio sociale* che ha visto la partecipazione di un centinaio di ragazzi delle scuole ‘Falcone’, ‘Amore’ e ‘Giovanni XXIII’. Tante le persone e le associazioni che si sono spese per la buona riuscita di questo evento: generosità, creatività, impegno che hanno reso ancora più bella la festa. *L’edizione 2018 di ‘Crisci ranni’ di Modica si chiude con il bilancio di una settimana vissuta con grande intensità.* Iniziata con la presentazione del volume curato da Maurilio Assenza sull’esperienza del Cantiere educativo e continuata poi *con ‘Crisci ranni giovani’ insieme a padre Giovanni Salonia.* La sapiente regia degli animatori di Crisci ranni e del servizio per i giovani Policoro ha facilitato, venerdì sera, alla Domus Sancti Petri, un confronto gioioso e creativo.