A MODICA SI RICHIEDONO I RIMBORSI DEL CANONE IDRICO

E’ dal 2008 che, seppur saltuariamente, a Modica, la fornitura comunale di acqua nella quasi totalità del territorio servito, non ha garantito la potabilità della stessa, come confermato dalle ordinanze sindacali, emesse dal Sindaco di Modica:

E’ stato richiesto al Sindaco di farsi carico della riduzione del 50% del canone idrico e dei consumi effettuati negli anni 2008 e 2009 e diffidandolo a non inviare le bollette per i consumi dell’anno 2010, visto che gli impianti di clorazione, ad oggi, risultano ancora inefficienti.

 L’Amministrazione, tacendo a tale richiesta, ha portato alla richiesta del risarcimento dei danni, oltre che dell’annullamento delle bollette dal 2008 al 2010 e fin quando non sarà ripristinata la potabilità dell’acqua fornita ai modicani. Sulla  vicenda dei consumatori vessati dal canone idrico nonostante la non potabilità dell’acqua, è stato conseguito l’appoggio della Confconsumatori Provinciale, che a nome dell’avv. Samantha Nicosia ha dichiarato <<siamo venuti a conoscenza che negli anni 2008, 2009 e 2010 la fornitura comunale di acqua, in molti quartieri della città di Modica, non ha garantito la potabilità della stessa, per come confermato anche da ordinanze sindacali.

Comunichiamo pertanto che assisteremo i cittadini al fine di recuperare le somme già pagate per i predetti anni, nonchè diffidando l’ Amministrazione dall’inviare le bollette per l’anno 2010 e fin quando non sarà ripristinata la potabilità delle acque fornite.>> I cittadini che intendono reclamare la restituzione delle somme, possono scaricare il modulo dal sito internet www.cittadiniliberi.com, inviandolo, dopo averlo debitamente compilato, al Comune di Modica ed alla Confconsumatori, ricevendo, qualora fosse necessaria, la consulenza legale gratuita. Con il modulo si richiede, oltre al rimborso delle fatture già pagate, che non vengano fatturati i consumi di acqua potabile per l’anno 2010. (Elisa Montagno)