MODICA (RG) – Con la straordinaria Orchestra del Teatro Massimo Bellini di Catania, diretta dal maestro Carmen Failla, la Fondazione Teatro Garibaldi si appresta ad ospitare un concerto dalle intense emozioni. Un appuntamento di grande prestigio per la stagione musicale, diretta da Giovanni Cultrera, sovrintendente Tonino Cannata, che domenica 25 marzo, alle ore 19.00, ospiterà i maestri musicisti dell’orchestra etnea, impegnati in “L’Europa all’Opera”, un concerto di sinfonie d’opera, con musiche di Mozart, Bellini, Rossini, Verdi, Bizet, Mascagni e Borodin, che seguirà l’excursus dello sviluppo del melodramma in Europa. Da segnalare l’intervento del primo violino il maestro Vito Imperato così come la direzione del concerto affidata a Carmen Failla, nota direttrice d’orchestra e compositrice che ha compiuto gli studi di pianoforte a Catania per poi perfezionarsi a Salisburgo mentre a Verona e Bologna ha compiuto gli studi di composizione. Ha completato la sua formazione diplomandosi in direzione d’orchestra sotto la guida del maestro Donato Renzetti e perfezionandosi all’Accademia Musicale Chigiana con il maestro Bruno Bartoletti.
In programma le celeberrime sinfonie delle opere Don Giovanni di Mozart, L’Italiana in Algeri e Guglielmo Tell di Rossini, Nabucco e La forza del destino di Verdi, Carmen (Suite N°1) di Bizet, ed ancora Capuleti tratto dalla Norma di Bellini, Cavalleria Rusticana (Intermezzo) di Mascagni e Il principe Igor di Borodin.
Queste le parole del direttore artistico della stagione musicale Giovanni Cultrera: “Sono onorato per l’atteso ritorno, al Teatro Garibaldi di Modica, dell’Orchestra del Teatro Bellini di Catania che segna il rinnovo della collaborazione artistica avviata già lo scorso anno con il sovrintendente Roberto Grossi e con il direttore artistico Francesco Nicolosi. Sarà un concerto memorabile non solo per l’importante repertorio proposto ma anche e soprattutto per la straordinaria professionalità dei professori d’orchestra del Teatro Massimo Bellini di Catania”.
Un grande evento per Modica, così come spiega il sovrintendente Tonino Cannata: “Sicuramente un’importantissima occasione che impreziosisce ulteriormente la stagione musicale promossa dalla nostra Fondazione e che anche grazie ad appuntamenti come questo in programma domenica pomeriggio, rappresenta una grande attrattiva di grande valenza culturale per tutto il Sud Est siciliano”.
Il melodramma assunse per i popoli europei un ruolo di radice culturale comune via via sempre più centrale: dalle origini nella Firenze seicentesca e per oltre tre secoli ha infatti rappresentato per il vecchio continente la forma di arte-spettacolo più popolare di tutte le arti e più frequentata di tutti gli spettacoli, giungendo a cancellare i confini nazionali dell’arte musicale e a dar vita ad un grande patrimonio collettivo. Anche nelle fasi degli accesi nazionalismi il melodramma ha preservato i valori della dimensione e dell’interdipendenza continentale. Senza venir meno ai condizionamenti nazionali, compositori, librettisti, organizzatori, esecutori dell’opera in musica hanno sempre avuto nell’Europa un decisivo punto di riferimento. A questo grande ruolo di unificatore il concerto di sabato vuole rendere tributo, documentando i molti buoni motivi per cui si deve ritenere che l’integrazione economica europea e l’avvio di quella politica abbiano trovato nella musica, e particolarmente nel melodramma, una delle radici più forti. Per informazioni: www.fondazioneteatrogaribaldi.it. Biglietti disponibili online su www.ciaotickets.com/evento/leuropa-allopera oppure direttamente al botteghino (info al 0932 946991).