Ma è possibile, ci chiediamo, che ancora una volta, in seguito ad una giornata di pioggia, il fognolo sottostante Viale del Fante, che dovrebbe assicurare il deflusso delle acque piovane, si ostruisce e in conseguenza di ciò provochi la chiusura al traffico dell’importante arteria stradale con conseguenti diisagi per la circolazione e per i malcapitati cittadini?
La vicenda è ancora più incredibile se si pensa che la stessa identica situazione si è verificata non più tardi di tre mesi fa! A quanto pare a nulla sono serviti gli strombazzati interventi dell’Amministrazione Dipasquale che si era autoincensata per avere, a suo dire, risolto il problema.
Ed infatti, ad appena un paio di mesi dalla conclusione degli interventi tecnici ecco che riesplode il caso. Incuria negli anni, incompleta esecuzione dei lavori di ripristino sono, probabilmente, all’origine del ripetersi delle frane che poi coinvolgono il costone che collega viale del Fante a via Natalelli facendolo “scivolare” giù appena piove!
Il fognolo è solo un esempio di quanto il disinteresse, nei confronti del centro cittadino, sia radicato tanto nel cuore quanto nella mente dell’Amministrazione Dipasquale, nonostante i proclami dal sapore squisitamente propagandistico e pre-elettorale di questi ultimi tempi.
Naturalmente tanti anni di mancata manutenzione, tanti anni di mancata pulizia, di totale assoluto abbandono non potevano che presentare il conto e ci piacerebbe conoscere l’ammontare; quanto ci è costato signor Sindaco il primo intervento (250.000 € ?) e quanto ci costerà il secondo? Dobbiamo temere un terzo crollo e poi anche un quarto e così via o questa volta pensa di porre rimedio seriamente al problema? Un consiglio: per evitare i danni conseguenti curi prima le manutenzioni, adempimento non fatto dall’amministrazione in questi anni.
In questi giorni il Sindaco sta chiedendo, vis-à-vis, ai cittadini idee per il Centro Storico (a proposito come mai solo ora e nei primi 5 anni del suo mandato il silenzio tombale???); ne approfitti e contestualmente chieda scusa a tutti per i tanti danni che da Vicesindaco prima e da Sindaco poi ha prodotto. Un piccolo gesto di umiltà, non usuale per il Sindaco, potrebbe rendere meno indigesto ai Cittadini il loro “ascolto” solo nella fase elettorale.