A PALERMO LOTTE, PROGETTI, AZIONI POPOLARI

L’incontro “DIAMO LA PAROLA ALLE DONNE” dell’Osservatorio Regionale Interpatrtitico PO Sicilia, che si è tenuto giorno 20 novembre 2013,  dalle ore 10,00 alle ore 13,30 presso la “Sala Delle Carrozze”  a Villa Niscemi, P.zza dei Quartieri, 2 , Palermo. E’ stato luogo di diversi interventi, di denunce, dopo la presentazione di Silvana Zara, la presentazione dell’Osservatorio nella sua memoria storica, da parte di Rosanna Bocchieri.
L’Osservatorio risale a tempi non sospetti, al 2011 marzo, con diverse azioni di politica culturale,giovanile, sulla parità di genere, sulla violenza e per arginare questa nel territorio.
Erano presenti  alcune componenti dell’Osservatorio,amiche ed amici che ne condividono il Progetto di una politica dei contenuti ,rivolta ai giovani, alle donne e agli uomini,che operano nell’ottica del Bene Comune.
La Doppia Preferenza di genere per le regionali è stata la protagonista della mattinata intensa e interessante, a detta di tutti. Maria Franca De Luca ha relazionato e sensibilizzato la platea su questa, trovando nella presenza dell’On. Margherita LaRocca Ruvolo e in tutti i presenti  coinvolgimento in  quella lotta, come è stata quella per le Amministrative, per l’affermazione di questa alle  prossime regionali e nazionali.
L’on Carmelo Carrara, dopo un interessantissimo excursus sulla condizione della donna dai paesi arabi a quelli orientali, ha posto l’accento sulla necessità di dare spazio concreto alla politica femminile e alle donne, sia nel campo lavorativo che in quello politico.

Inoltre, ritenuto opportuno di esprimere la propria solidarietà alle donne in genere nelle proprie e convinte lotte per raggiungere quella parità auspicata. In realtà,la parità non esiste ancora. Inoltre, si è riallacciato all’intervento di Carlo Verri sulla legge contro l’omofobia, mettendo in essere una posizione aperta e libertaria,anche per quel che concerne l’affido dei figli.
Molto coinvolgenti gli interventi che si sono succeduti in un clima di democrazia rigenerata, di cui è portatore l’Osservatorio, della Cisl, della Uil, dei professori presenti come Francesca Di Lorenzo.
Dagli interventi è emersa la necessità di trovare luoghi per chi ha problemi per poterli comunicare e per farsi sentire dalle istituzioni
A tal proposito,molto coinvolgente e attuale la denuncia di Anna Ciancio ,fisioterapista dell’ODA, che  ha manifestato il suo e di altri disappunto, perché questo ente,pur ricevendo i congrui contributi regionali,non paga i suoi dipendenti,o meglio li paga in ritardo.
Altro caso che ha commosso tutti noi è stato quello di una donna coraggiosa, che lotta contro il parere della magistratura per l’affidamento dei figli, che le sono stati sottratti,in quanto ritenuta depressa e non in grado né di  poterli frequentare, né.  Il Caso di Cinzia è un caso di violenza familiare.
Ilaria Bordenca (attrice), infine, ha letto alcune pagine del testo contro la  violenza sulle donne, pagine che saranno interpretate giorno 25 novembre, giornata contro la violenza sulle donne,in tre città siciliane,Agrigento,Palermo e Ragusa. Il Progetto dell’Associazione Culturale Liberipensatori  di Torino “Finchè morte non ci separi “, nato dall’iniziativa ed entusiasmo di tre attrici e un drammaturgo, ha lo scopo tramite l’arte scenica di sensibilizzare sul tema del femminicidio.
Il Progetto nazionale vedrà in venti città italiane attrici interpretare questo testo.
In Sicilia, come si è detto,  Ilaria Bordenca ed altri, ad Agrigento, Ilaria Carroccio,a Palermo, Federica Bisegna a Ragusa,giorno 25 novembre, interpreteranno il testo. 
Oltre al COMITATO DOPPIA PREFERENZA DI GENERE, costituito da Margherita Ferro (Mpa), Maria Franca De luca(Il Megafono) Silvana Zara, Rosanna Bocchieri RD, Gianna Miceli, Clelia Occhipinti (PD), Palmira D’Agostino (Uil), Greco (Ugl), Antonella Buscemi (UDC), Rossella Accardo (Progetto Sicilia), Giovanna Candura, Gabriella Scalas(ATB), Liliana Bellardita (RD),Maria Ferrera (RD), Gianna Di Martino, Laura Vitale, (ASS.IL TERRITORIO), Claudia Parrino (Italia Domani), Carmela Nicita (IDV), Concetta Camillieri (ASSOCIAZIONE PARTECIPIAMO), Selene Marchese(RD) Romina Licciardi (CENTRO DONNE) e Giovanna Criscione (AIAD), Patrizia Zara (Associazione del Cuore), erano presenti,
Maria Carmela Lo Dico, Wilma Maria Rosta, Adriana Aronadio, Maria Teresa Cassibba, Lina Collesano, Daniela Sireci, Marcella Amato, Ritalba Mazzè, Fabio Angelo Montana, Salvatore Volpe, Costantino Scarantino, Sabrina Beilanca, Ciancio Anna Maria, Evelina Guajana, Nino recca, Ivana calabrese, Rosa Tirrito, Francesca Di lorenzo, Open Space Theter Sicilia, Antonella Rosa, Clara Belmonte, Niccolò Scaglione.
Informalmente è stato firmato lo Statuto, che sarà sottoscritto a Ragusa entro gennaio al cospetto del notaio, Dott.ssa Maria Schembari.