Da quel momento in poi sia la mafia che l’antimafia non sarebbero più state le stesse. La società civile iniziò, finalmente, a comprendere la reale portata della Mafia, facendo sentire per la prima volta la propria voce e rifiutando un sistema di illegalità e di violenza che aveva determinato solo squallore e morte sulle strade di Palermo. Venne, così, avviato un processo di identificazione morale ed etica verso quei valorosi uomini delle istituzioni che combattevano con tutte le loro energie e con intransigenza il fenomeno criminale nel suo complesso, baluardi di una giustizia e di una legalità troppo spesso violentata impunemente. Uomini come Carlo Alberto Dalla Chiesa.
Il libro “A Palermo per morire. I cento giorni che condannarono il generale dalla Chiesa” di Luciano Mirone ci riporta indietro a quei giorni drammatici, ma anche significativi per la storia della Sicilia. Il Giornalista Mirone presenterà il suo libro alla Biblioteca comunale “G. Verga” alle ore 18,30 a S. Croce Camerina il prossimo sabato 10 Novembre. I ragazzi dell’Associazione culturale “Libera..mente” hanno anche previsto un momento tutto dedicato ai giovani. Infatti, alle ore 10,30 gli alunni del Circolo comprensivo “Psaumide di Camarina” potranno incontrare l’autore del volume, così da poter interloquire con Mirone e comprendere meglio l’eccidio subito dal Generale Dalla Chiesa.