“La bocciatura dell’emendamento Dipasquale è la conferma che a Palermo regna il caos assoluto”. Questo il commento del sindaco di Modica alla notizie che arrivano dall’Ars, dove una netta maggioranza ha detto No alla distribuzione delle royalties per tutti i comuni del territorio ibleo: “Non ci sono parole per descrivere la situazione della politica regionale. Un emendamento presentato da un membro della maggioranza che viene bocciato con gli stessi voti dei suoi presunti alleati. Siamo al paradosso. Oggi assistiamo all’ennesima ingiustizia nei confronti del nostro territorio. Si è voluta perseguire una logica di vecchi privilegi, non mi riferisco solo a Ragusa, a discapito dei legittimi interessi di un territorio che è tutto coinvolto dal passaggio dei giacimenti. Non ci siamo però esaltati quando era arrivato il famigerato emendamento, non ci abbattiamo ora. Anzi. Nei prossimi giorni ci riuniremo con gli altri sindaci del comprensorio perché evidentemente questa battaglia la dobbiamo portare avanti noi. Chi dovrebbe rappresentare l’intero territorio ibleo non ha la volontà o la capacità di farlo. Semmai ce ne fosse stato bisogno, oggi abbiamo ancora più consapevolezza che se vogliamo una cosa dobbiamo pensarci noi. Prima ancora di fare comunicati, prima ancora di organizzare roboanti conferenze stampa, bisogna essere sicuri quantomeno dei propri alleati. Probabilmente nel PD regionale la mano destra non sa quello che fa la mano sinistra e viceversa. Ripeto, niente allarmismi. La strada è ancora lunga, lotteremo fino alla fine per avere riconosciuti i nostri legittimi diritti”.