Anche stamattina di fatto l’unico velivolo, se si escludono i caccia russi, a volare sull’Ucraina è il drone Forte 12 partito da Sigonella nella notte e che sarà impegnato fino a stasera in una operazione di controllo sul Mar Nero.
Il drone decollato da Sigonella – oggi soltanto uno, nei giorni scorsi c’era anche il Forte 10 – prima di giungere sul Mar Nero raggiunge la Grecia e poi sorvolando il Bosforo giunge poco a sud della Crimea.
Oggi la missione sembra quella di verificare le mosse della flotta russa nel Mar Nero, ieri e nei giorni scorsi il drone si era spinto molto all’interno del territorio ucraino. Le missioni dei droni militari Global Hawk possono durare anche 24 ore e sono guidati dalla base di Sigonella con l’ausilio delle antenne del Muos di Niscemi.
I Global Hawk possono volare anche nella tempesta e a quote molto superiori rispetto alla norma dei velivoli: oltre 15 mila metri. Hanno a bordo un sistema radar che consente di “fotografare” il terreno anche al di sopra delle nubi e persino attraverso gli alberi.
Fonte: La Sicilia