Fervono già i preparativi per la 52esima Sagra del Pesce che si svolgerà dal 10 al 13 agosto, come sempre in Piazza delle Rimembranze. Il più antico appuntamento estivo della provincia di Ragusa, fiore all’occhiello dell’estate pozzallese, l’evento gastronomico più atteso , che ogni anno ad agosto richiama numerosi visitatori, e che rende merito ad ogni attività messa in atto dalla città marinara per dare corpo ad una grande vivacità economica e turistica sempre più promettente.
Una manifestazione di valenza nazionale che si ripete dal lontano 1967 volta alla promozione del territorio , della qualità del pesce, della bontà della cucina locale e mediterranea. Il pesce , ( seppie , gamberoni, polpi e calamari ) protagonista indiscusso delle quattro serate, appena pescato, sarà cucinato in un’ enorme padella dal diametro di mt.4, allestita in Piazza delle Rimembranze, e posta su un piano rialzato , dotata di cestelli collegati a degli scivoli , per essere fritto e offerto ai numerosi visitatori, che, per il loro banchetto, potranno usufruire di un’area appositamente attrezzata, sempre all’interno della piazza.
Inoltre, nei giorni della Sagra, saranno presenti numerosi stand di prodotti gastronomici e artigianali locali. Il tutto, contornato dalla selezione musicale delle più note orchestre siciliane, dalle voci dei cantanti, e dal profumo invitante del fritto misto e del mare, che renderanno ‘ l’atmosfera magica e suggestiva, dal calar del sole fino a tarda notte o fino a quando, l’ultimo pesce, come tradizione vuole, non smette di friggere. Di seguito il programma della Sagra del Pesce 2019: Sabato 10 agosto : ore 19,00 – Piazza delle Rimembranze – Spettacolo Folkloristico Sicilia Isola D’Amuri. ore22,00 : Piazza delle Rimembranze : Provenzano DJ e Sandro BIT. Domenica 11 agosto – Piazza delle Rimembranze – ore 21,00: ” Sanremo è sempre Sanremo ” e Pipitonella. Lunedì 12 agosto – Piazza delle Rimembranze – ore 22,00 : Ricchi e Poveri in concerto. Martedì 13 agosto – Piazza delle Rimembranze. – ore 22,00 : I Nomadi in concerto.
Contributo editoriale: Giovanna Cannizzaro