Il 9 e 10 novembre 2024, Ragusa ha ospitato un evento straordinario dedicato alle arti marziali, intitolato “Karate ni sente nashi come autodifesa: dal Taiji al Karate-Do”. Organizzato dalla Dojo Karate-Do Shotokan ASD di Ragusa, in collaborazione con il BudoClub CintureNere e il patrocinio del Comitato Provinciale dello CSEN di Ragusa, l’evento ha visto la partecipazione di maestri di alto livello e praticanti provenienti da tutta la regione, ed è stato rivolto a cinture nere e marroni di qualsiasi stile marziale.
Il focus principale dell’iniziativa è stato sull’applicazione pratica del principio cardine del Karate, “Karate ni sente nashi” (nel Karate non c’è il primo attacco), nel contesto dell’autodifesa. I partecipanti hanno esplorato il concetto di Go no sen, una tecnica che prevede di prendere il controllo dell’avversario solo dopo che questi ha attaccato. Questo approccio strategico ha stimolato una riflessione sulla gestione della difesa e sull’importanza della reattività rispetto all’aggressività.
Uno degli aspetti più importanti dello stage è stato il controllo del corpo come base della pratica marziale. I maestri hanno enfatizzato l’importanza di una gestione consapevole del movimento, del radicamento e dell’armonia fisica ed energetica, elementi che sono fondamentali per migliorare la precisione, la fluidità e l’efficacia delle tecniche di autodifesa. Questi principi sono stati integrati nel Karate tradizionale grazie all’influenza del Taiji, una disciplina marziale cinese che enfatizza l’armonia dei movimenti e l’energia interna.
Tra i maestri coinvolti, Bruno Banone ha portato il suo expertise nel Taiji, illustrando come il controllo corporeo, il radicamento e la gestione dell’energia siano essenziali per un’efficace applicazione marziale. Alberto Barbanti, allievo diretto del maestro Miura, ha integrato i principi del Taiji con il Karate, creando una sinergia tra tradizioni marziali diverse e approfondendo applicazioni tecniche innovative. Tonino Giannì, maestro della Dojo Karate-Do Shotokan ASD, ha condiviso la sua esperienza nella fisica del movimento e nell’innovazione del Karate, ispirandosi anch’esso ai principi del Taiji.
Il successo dell’evento ha avuto un forte impatto sulla comunità marziale locale, offrendo agli appassionati un’occasione preziosa per approfondire tecniche e strategie innovative. Il patrocinio del CSEN di Ragusa ha garantito qualità e serietà all’iniziativa, rendendo l’evento una pietra miliare per la promozione delle arti marziali in Sicilia.
La Dojo Karate-Do Shotokan ASD di Ragusa ha espresso grande soddisfazione per l’esito dell’iniziativa e si è impegnata a continuare a promuovere le arti marziali come strumenti di crescita personale, autodifesa consapevole e sviluppo interiore. L’intento è di organizzare ulteriori opportunità di formazione che continuino a unire la tradizione con l’innovazione nelle arti marziali.