Soggetti privati da oggi possono presentare istanze per la stipula di convenzioni con l’amministrazione per l’affidamento degli spazi condivisi – aree e/o piccoli impianti di proprietà comunale, talvolta degradati o abbandonati, la cui gestione può essere frutto di una attività collettiva che incoraggi l’incontro e i rapporti fra le generazioni e le culture – in aree comunali di proprietà dell’ente.
L’avviso è stato redatto dal capo del settore tecnico, ing. Guglielmo Spanò venerdì scorso
La soluzione dell’affidamento trova la sua motivazione nella progressiva riduzione delle risorse umane ed economiche a disposizione dell’Amministrazione Comunale per garantire interventi diffusi e sistematici di manutenzione di spazi pubblici, piccoli impianti tecnologici (come i servizi pubblici, indispensabili in una città a vocazione turistica) e di aree a verde attrezzato.
“L’affidamento degli spazi condivisi, commenta il sindaco Franco Susino, viene incontro a due interessi che la pubblica amministrazione e il cittadino possono condividere: la possibilità di sfruttare un’area come punto di socializzazione e adeguatamente arredata e dall’altra la possibilità di sgravare l’ente di impegnare risorse pubbliche per la valorizzazione di siti proprio in questo momento di difficoltà economica finanziaria.
L’avviso vuole essere in esplicito invito a quanti operatori economici ed imprese intendessero sposare una causa comune per migliorare la qualità della vita della cittadinanza”.
Gli interessati possono avanzare istanza al comune allegando:
1) Richiesta di partecipazione al progetto Spazi Condivisi;
2) Copia dell’atto costitutivo dell’Associazione, registrato o in corso di registrazione; iscrizione alla
Camera di Commercio (Nel caso l’istanza sia avanzata da Associazioni e/o ditte);
3) Indicazione dell’area o spazio comunale che si intende prendere in gestione (nome, località,
individuazione su cartografia in scala non inferiore a 1:2000);
4) Relazione descrittiva delle operazioni che si intende eseguire, della proposta degli eventuali
interventi e/o della manutenzione, durata ipotizzata della gestione, evidenziando le scelte operate in
ordine alle limitazioni, possibilità offerte e di seguito specificate;
5) Proposta di convenzione.
6) Dichiarazione di assunzione di responsabilità, resa ai sensi del D.Lvo 445/2000, con allegata copia del documento di riconoscimento, con la quale il richiedente si impegna al mantenimento dello spazio richiesto secondo criteri del buon padre di famiglia, effettuando previamente e ove necessari interventi di ripristino, senza pretesa alcuna di oneri ed obblighi di legge nei confronti di questa Amministrazione Comunale e nel rispetto di tutte le condizioni indicate nella convenzione.
Il progetto presentato sarà esaminato da apposito organo collegiale decidente ove sono rappresentate tutte le competenze coinvolte nella iniziativa e qualora ritenuta idonea otterrà il parere favorevole e conseguenzialmente sarà ritenuto assentito.
L’avviso completo sul sito del comune di Scicli – link albo pretorio sezione pubblicazione-
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