Molte città italiane, in collaborazione con la federazione italiana amici della bicicletta, stanno sperimentando con successo la possibilità di andare a scuola in bici.
I ragazzi andando a scuola in bicicletta, conosceranno ed apprezzeranno meglio il proprio quartiere e si abitueranno ad una mobilità sostenibile. L’individuazione e la creazione di percorsi per muoversi in sicurezza da casa a scuola, evitando di essere accompagnati in macchina dai genitori, migliorerà la qualità dell’ambiente urbano.
Indispensabile l’assistenza dell’operatore o dell’insegnante per i ragazzi più piccoli.
Per realizzare tale progetto occorre suddividere i ragazzi in fasce di età, scuola elementare, scuola media e scuola media superiore.
Ovviamente gli studenti dovrebbero essere incentivati ad esempio con dei buoni libri.
A mio avviso ,sono da coinvolgere tutte quelle scuole elementari, medie e superiori provviste di cortili recintati dove poter allocare i posteggi delle biciclette.
In considerazione a quanto esposto, propone a questa Spett.le Amministrazione un avvio sperimentale con le scuole medie e gli istituti superiori, dove i ragazzi essendo più grandi non hanno bisogno di accompagnatori e si sanno muovere meglio per le vie della città.
Per l’avvio di tale attività occorrono da 20 a 30 rastrelliere per il posteggio delle biciclette. Si dichiara la disponibilità a collaborare con codesta amministrazione per la realizzazione del suddetto progetto.