ABBIAMO VOLATO ALTO E NON ABBIAMO DIMENTICATO I PICCOLI PROBLEMI

Inizia con un appello l’intervista all’assessore ai lavori pubblici si Santa Croce Camerina Francesco Zisa appello che è rivolto al consigliere provinciale Salvatore Mandarà.

Ecco il testo: “Caro Salvatore io sono stato tra i fondatori di Forza Italia a Santa Croce Camerina, uno dei primi a credere nella forza di questo partito, ne ho seguito progressi ed evoluzioni; oggi è un grande partito e io sono onorato di rappresentarlo in seno a questa amministrazione. Proprio perché di questo partito sono uno dei fondatori, so che oggi il PDL non ha, a livello comunale, nessun coordinatore. Ti riconosco come cittadino il diritto sacrosanto della critica, non posso riconoscerti quello di farlo anche a mio nome. A livello politico ti ricordo che nessuno ti ha eletto coordinatore, un attestato di partecipazione alla formazione del partito, ti ripeto, non fa di te il mio portavoce. Con questo chiusa la polemica. Passando alle cose importanti: il mio assessorato, ha fatto cose importanti per il territorio e sono  ingiuste le critiche quando affermano che abbiamo volato alto, dimenticando l’ordinaria amministrazione. Purtroppo gli operai addetti alla manutenzione sono pochi, alcuni di loro pur dimostrando buona volontà hanno qualche problema di salute e non sono esattamente dei ragazzini, sono impegnati sia al ritiro degli ingombranti, che alla manutenzione. Le cose andranno meglio da gennaio: il servizio di ritiro passerà alla ditta che si occupa della raccolta rifiuti, gli operai saranno disponibili al cento per cento con un netto miglioramento della manutenzione ordinaria. Stiamo programmando di concerto al vice dirigente Fabio Bellaera, gli interventi mirati al miglioramento del servizio. Un esempio? Arrotondare gli angoli di alcuni marciapiedi che se rapportati alla larghezza della strada creano disagi agli automobilisti, oltre alla sistemazione delle buche. Non possiamo fare miracoli, purtroppo la Regione continua a tagliare i finanziamenti e come suol dirsi “dobbiamo cuocerci nel nostro brodo” usando al meglio le risorse disponibili.” (p.c.)