ROMA (ITALPRESS) – “L’aborto è una scelta che spetta solo alla donna, alla coscienza, alla libertà di scelta della donna. Non entro nel merito sanitario, sociale, morale e religioso: ognuno e’ padrone del suo corpo, della sua vita e del suo destino e della sua salute. Semplicemente ritengo che arrivare alla quinta, sesta, settima interruzione di gravidanza, non faccia bene alla salute e meriti una riflessione”. Così il leader della Lega, Matteo Salvini, nel corso di una diretta su Facebook “Io non sono nessuno per dare lezioni di morale a nessuno, mi sono permesso di dire che evidentemente c’è un tema culturale da affrontare se qualcuno abusa di un’operazione che fa male alla salute. Figurati se Salvini si mette contro l’aborto o il divorzio, sono l’ultimo che può dare lezioni. Raccolgo il grido d’allarme che arriva da tanti pronto soccorso, consultori, centri per la vita, che chiedono di fare il possibile per tutelare la vita”, ha detto. A fronte di certi eccessi o abusi e’ un dovere di una societa’ civile porsi la domanda se e’ normale. E’ una questione di divulgazione e informazione. Vorrei aiutare queste ragazze a fare scelte diverse spiegando e are finta di niente è ipocrisia, ma nessuno mette in discussione la legge 194?, ha concluso Salvini.
Nel corso di un evento a Roma nel pomeriggio, Salvini aveva detto: “Molti hanno preso i pronto soccorso come i bancomat della sanità. Infermieri del pronto soccorso di Milano mi hanno segnalato che ci sono donne che si sono presentate sei volte per una interruzione di gravidanza. Non è compito mio giudicare, e’ giusto che sia la donna a scegliere, però non puoi arrivare a prendere il pronto soccorso come la soluzione a uno stile di vita incivile”.
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