ACCORDI PROGRAMMATICI TRA NICOSIA E I G.C.

Incontro a Vittoria tra una delegazione dei Giovani Comunisti, composta da Davide Guastella, Davide Miccichè e Emiliano Fidone, ed il sindaco Giuseppe Nicosia. L’incontro, si legge in una nota dei Gc, è stato richiesto dal Sindaco e i Gc hanno chiesto che avvenisse dopo gli apparentamenti e le nomine assessoriali.

 

I ragazzi del circolo “Impastato” hanno sottolineato le ragioni della scelta di appoggiare Nicosia al ballottaggio. Ragioni prettamente politiche, tra le quali in primis quella di battere il centrodestra e della “deriva” di Aiello e del suo gruppo che ha dichiarato esplicitamente di sostenere Incardona.

 

Ed ancora, si legge nella nota, Sinistra Unita, la lista frutto di un accordo politico tra la Federazione della Sinistra (di cui fanno parte i GC e Rifondazione) e Sinistra e Libertà, invece ha ottenuto un ottimo risultato. Un risultato frutto del successo di una politica unitaria a Sinistra, Questo risultato e la resistenza del PD pongono  le basi per un rilancio del centrosinistra in città. Alla base di questo progetto, oltre alla collegialità e alla pari dignità delle forze politiche, bisogna puntare sullo sviluppo e sulla salvaguardia del territorio. Fondamentale sarà il rilancio della commercializzazione dei prodotti ortofrutticoli e i rapporti che questa città deve avere con il Maas di Catania. Da li passa il rilancio delle nostre produzioni e la tutela delle nostre imprese serricole.  Occorrono politiche territoriali nuove che mettano in contatto il sistema delle piccole e medie imprese con la ricerca, per questo è fondamentale che l’ente comune rientri nel consorzio universitario sostenendo con forza il corso di laurea in agraria finalizzandolo alle esigenze della serricoltura.

 

Altro punto nodale sarà il nuovo Piano Regolatore Generale. Il nuovo PRG, per i Gc, deve puntare sulla riqualificazione urbana e sulla ristrutturazione del patrimonio edilizio esistente, con una attenzione particolare alla tutela di Scoglitti  impedendo l’aggressione selvaggia del territorio della frazione da parte del partito del cemento.

 Insomma, dopo cinque anni di posizioni diverse, alla base di questa nuova avventura amministrativa che vede tutto il centrosinistra compatto, sembra esserci un’unità di intenti nel programma che dovrà essere realizzato e le divergenze, con grande senso di responsabilità potrebbero essere accantonate. Anche perché l’accordo Incardona-Aiello ha messo davvero in guardia tutte le forze che si riconoscono in un percorso alternativo a quello del centrodestra che oggi può contare pure su un forte alleato come Aiello, risultato il vero vincitore delle elezioni.