“La legge regionale 111 del 2011 prevede l’accorpamento di istituti scolastici che da soli non raggiungono i mille alunni. L’obiettivo è quello di cercare di ottimizzare le spese di gestione nella pubblica istruzione”. E’ il consigliere provinciale del Pdl, Ignazio Nicosia, nella qualità di presidente della prima commissione, ad evidenziarlo sottolineando che “per effetto di questa legge, a Scicli, sono stati accorpati due istituti scolastici: l’Istituto secondario superiore “Cataudella” e l’Istituto tecnico agrario e con esso la sezione staccata dell’Ita di Vittoria. Tutto ciò – prosegue Nicosia – determinando le problematiche del caso dovute, fra le altre cose, anche ai disagi per gli spostamenti dei docenti da Scicli a Vittoria e viceversa. Per ovviare alle numerose difficoltà fatte registrare dall’Istituto agrario di Vittoria, più soggetti hanno richiesto all’assessorato regionale alla Pubblica istruzione, all’Ufficio scolastico regionale per la Sicilia, alla Provincia regionale di Ragusa e all’Ufficio scolastico provinciale di Ragusa che la sezione staccata a Vittoria dell’Ita di Scicli venisse accorpata all’Istituto tecnico commerciale e per geometri “Fermi” di Vittoria, per costituire finalmente un “Polo tecnico multi-indirizzo” in grado di gestire, sperimentare ed applicare tutte quelle tecniche innovative di cui tutta la fascia trasformata di Vittoria ha estremamente bisogno”.
“Stranamente ad oggi – continua Nicosia – nessuna risposta è stata data ai richiedenti nemmeno dall’assessorato provinciale alla Pubblica istruzione di Ragusa che è l’ente più diretto e vicino alle scuole di propria competenza. Eppure i requisiti che la legge 111 del 2011 tanto auspica per l’ottimizzazione delle risorse economiche ci sono perché: i due istituti sono a pochi metri di distanza l’uno dall’altro; gli alunni delle due realtà, vale a dire l’Istituto tecnico agrario (180 alunni circa) e l’Itcg Fermi (705 alunni circa) raggiungono l’optimum ricercato dalla normativa. Dal punto di vista operativo tale accorpamento consentirebbe alle due scuole di integrarsi. Tutto ciò porterebbe beneficio alla realtà economica di Vittoria basata essenzialmente su produzioni orticole innovative e di prim’ordine che richiedono quotidianamente sostegno tecnico e operativo. Per non parlare del centro sperimentale provinciale di contrada Perciata, praticamente inutilizzato e che potrebbe rivivere attuando quei laboratori sperimentali per la ricerca di strategie e tecniche nel campo vitivinicolo ed orticolo di cui tanto si sente il bisogno. Per tutte queste motivazioni presenterò immediatamente interrogazione all’assessore competente al ramo chiedendo risposte precise ed efficaci”.