ADDIO GLORIOSO OSPEDALE BUSACCA

Con l’arrivo dell’estate è giunta anche la chiusura dell’Ospedale Busacca di Scicli: logica dice che nel periodo estivo c’è più emergenza atteso che i nostri luoghi sono meta di numerosi turisti così differentemente bisognerebbe potenziare e migliorare i presidi ospedalieri ed invece l’Asp di Ragusa, contrariamente, ha, così, imposto prima la riduzione del personale medico del reparto di Chirurgia, da tre unità ad uno soltanto con la chiusura del reparto a settembre, adesso, assistiamo con profonda indignazione, allo smantellamento del laboratorio analisi dove già da stamane è possibile solo il prelievo del sangue perché tutto è già stato trasferito a Modica ed è prossima la chiusura definitiva del reparto di Medicina stabilito a partire dal 1 settembre e non per ultimo il pronto soccorso che già è ridotto al lumicino perché prossimo alla chiusura definitiva anch’esso.

 

Un’altra amara constatazione che ci ha lasciati costernati e ancora più indignati di prima nell’aver preso atto che il “contributo” dei politici, scesi in campo per sostenere la causa del Busacca, poco è valso, se non a nulla. Anzi ma quale contributo avete dato voi, deputazione sciclitana appartenente, peraltro, alla classe governativa nazionale e regionale?

Una vergogna di cui noi Cittadini sciclitani tutti non dovremmo andarne fieri. E che dire dei nostri commissari prefettizi che sostituiscono il Sindaco e per legge sono i garanti della nostra salute ma nulla, invece, hanno fatto per opporsi legalmente alla chiusura stabilita dai vertici Asp di Ragusa. Commissari che hanno speso ingenti somme di denaro per pagare un avvocato di Palermo solo per difendere lo scioglimento per mafia opposto al Tar del Lazio dai consiglieri comunali che ne hanno fatto legittima richiesta. Una vergogna dietro l’altra di un sistema politico vecchio, becero ed inutile. Roba da prima Repubblica.

Perché dobbiamo subire, ancora una volta, questo declassamento, dopo l’ingiusto scioglimento per mafia, un altro danno questo, però, in favore del Comune di Modica che, peraltro, ha già ha usufruito, senza alcuna giusta motivazione, dello sconto di oltre quattro milioni di Euro del debito nei confronti di Scicli?

Invece di garantire la salute pubblica di tutti i cittadini di Scicli e la salvezza immediata di chi è in pericolo di vita, potenziando e rendere più funzionale e all’avanguardia il sistema sanitario più di ogni altra cosa, si sceglie di chiudere il Busacca, il nostro glorioso e bellissimo ospedale, obbligando tutti noi Sciclitani a recarci all’Ospedale di Modica, se ci arriviamo in vita però.

Possibile che nessuno chi di dovere non riesce a capire l’esigenza di avere quanto meno l’impatto d’emergenza a Scicli?

Siamo indignati per quanto stabilito dai vertici Asp della Provincia di Ragusa a danno della nostra città di Scicli e non accettiamo alcuna condizione sulla chiusura messa in atto dei reparti dell’Ospedale di Scicli dove dev’essere garantita, invece, la salute prima di tutto e soprattutto.

Pertanto, mi preparo alla protesta che sarà eclatante senza alcuna comunicazione preventiva coinvolgendo i cittadini di Scicli, chiedendo anche la loro firma contro la chiusura dell’ospedale. Sorpreso anche dalle rappresentanze politiche della mia città che per l’ampliamento della discarica “Acif” hanno inventato di tutto e di più, manifestazione compresa al grido “la salute prima di tutto” appunto dico io, la salute prima di tutto che parte proprio e solo dall’ospedale Busacca di Scicli e non dalla discarica dei rifiuti anzi parlando dell’inutilità di fondare un “ospedale comunitario” inventato dal politico di turno per accontentare gli sciclitani ma che a nulla serve perché non prevede l’emergenza per salvare vite umane con un Pronto Soccorso d’eccellenza. Quindi invito, ancora una volta tutte le rappresentanze della politica sciclitana a scendere in campo, senza alcuna distinzione di appartenenza politica perché questo è un problema di tutti.