C’era una volta, un telecomando alquanto particolare; a tratti pareva brillare, e poi, subitamente trasformarsi o condurre in un mondo altro, pieno di aspettative, di fanciullezza o ancora teletrasportare in una distesa infinita di acqua cristallina, con variopinti esseri acquatici che solleticano i piedi e soffici nuvole all’orizzonte; il tutto accompagnato da piacevoli sussulti d’animo, ali per cavalcare le spumeggianti onde di una vita a proprio piacimento.
Disegnare una realtà a proprio gusto, manipolare lo scorrere degli eventi, sognare senza incubi è possibile?
Certamente di gran lunga anni luci da un semplice telecomando approda sui telefonini Dream: ON: a garantire un buon riposo notturno.
Si tratta della recente applicazione per iPhone, la quale monitorerebbe la presunta capacità di ogni singolo individuo di influenzare i sogni. Alla base uno studio di massa di un team di esperti, da anni in questo settore, come il professore e psicologo Wiseman.
Le cavie o gli interessati, sceglierebbero una melodia, per favorire il controllo dei sogni , che verrà attivata una volta entrati nella fase REM, calcolata dai movimenti delle ciglia proprio grazie al telefonino posto vicino al cuscino.
In un click si potrebbe sprofondare in vaste e luminosissime lande di serenità, in paesaggi ora avventurosi ora esotici o dove più solletica la fantasia.
Dream:on effettivamente è un progetto, a base volontaria, di scienza e lo stesso Wiseman invita a scrivere delle brevi annotazioni, poi raccolte in un database con il fine di approfondire lo studio dei sogni durante la fase onirica
E se servissimo per un progetto altro, misterioso, futuristico di qualcuno che spererebbe di manipolare e rendere noi stessi sonnambuli della vita, automi e marionette? Sicuramente le mie parole sono pregne di fantascienza per l’anno corrente, 2012, ma aldilà del cinismo, questa invadenza tecnologica mi atterrisce.
Droghiamoci pure con Dream on, evadiamo, invece di accettare che gli incubi esistono, che la sofferenza è parte della vita e che tutto è di passaggio.