Saranno sette le rotte di Aeroitalia dall’aeroporto di Comiso. La giovane compagnia aerea italiana ha annunciato questa mattina i nuovi voli per Cuneo, Perugia, Parma e Firenze (quest’ultimo in sostituzione di Pisa). Le nuove rotte vanno ad aggiungersi a quelle già attive da un anno di Roma Fiumicino, Bergamo Orio al Serio e Bologna.
On le nuove rotte Aeroitalia collegherà sette regioni italiane. Il nuovo programma di voli per la stagione invernale è stato annunciato questa mattina a Comiso dall’amministratore delegato di Aeroitalia, Gaetano Intrieri. Intrieri è arrivato a Comiso accompagnato dalla presidente di Sac, Giovanna Candura, dall’amministratore delegato Nico Torrisi e ha trovato ad attenderli la sindaca Maria Rita Schembari (Comiso è presente nell’assemblea dei soci della Sac di Catania che ha inglobato l’ex società di gestione Soaco e ora gestisce direttamente Comiso). C’era anche l’accountable manager dell’aeroporto, Rosario Dibennardo .
A Comiso, per la stagione invernale, ci saranno solo nove rotte. Sette saranno garantite da Aeroitalia. Le altre due (Verona e Torino) sono gestite da Volotea.
Aeroitalia avrà due aerei basati a Comiso e questo permetterà di avere dei voli per le principali destinazioni fin dalle prime ore del mattino. Accadrà così per Roma : per la capitale infatti ci sono molte richieste proprio al mattino.
L’accountable manager Rosario Dibennardo ha reso noto che quest’anno Comiso ha incrementato i voli del 61 per cento rispetto all’anno precedente e del 3 per cento rispetto persino al 2022. “Eppure – ha detto Dibennardo – abbiamo un numero minore di passeggeri perché il tasso di riempimento degli aeromobili è inferiore”.
La sindaca Maria Rita Schembari ha sottolineato la necessità di migliorare le infrastrutture, il che farebbe diventare Comiso un aeroporto di riferimento anche per un’area più vasta. Per questo, ha salutato con favore la notizia di una nuova linea di pullman tra Agrigento e Comiso che sarà gestita da Sais – Giamporcaro.
Nella conferenza odierna non si è mai parlato di Ryanair, che da più di un anno ha lasciato Comiso ufficialmente perché non aveva ottenuto la scontistica e i contributi richiesti. Continua però a volare da Catania. Questo ha permesso l’inserimento di Aeroitalia che ha apprezzato la scelta definita “coraggiosa” di Sac di non sottostare alle richieste della compagnia low cost irlandese.
Si è parlato anche di continuità territoriale, con nuovi dubbi e nuove richieste di chiarimenti giunti in questi mesi da Bruxelles e dalla Commissione europea che pare essere oltremodo rigida e severa nei confronti di una misura che secondo alcuni si potrebbe palesare come “aiuto di Stato”. Schembari si è detta fiduciosa sulla possibilità che la situazione si sblocchi.
Novità di rilievo per il progetto cargo, cioè per la realizzazione di una piattaforma per il trasporto delle merci e di aerei dedicati (ricordiamo che gli aerei carichi di merci viaggiano prevalentemente la notte, senza intersecare i voli passeggeri).
Sarà la Sac a gestire il finanziamento concesso dalla Regione. Torrisi ha annunciato che è già stata assegnata la gara per la progettazione, con un importo a base d’asta di 1.136.000 euro. La società che si è aggiudicata la progettazione ha presentato 8un ribasso del 43,75 per cento (638.0000 euro la somma assegnata per il progetto). Ma ha soprattutto assicurato una tempistica ridotta del 50 per cento. Appena sarà completato l’iter di gara, il progetto sarà pronto entro quattro mesi e mezzo, anzichè nove mesi come era previsto nel bando. Poi si avvierà il nuovo bando per la realizzazione. Nel frattempo, il comune sta concludendo l’iter per la realizzazione dell’ufficio merci (mancava anche questo nello scalo di Comiso). Nelle more del cargo, l’ufficio merci permetterà di imbarcare quantitativi limitati di merci “in stiva”, negli stessi voli destinati ai passeggeri.