“E’ inammissibile che un aeroporto realizzato grazie a fondi europei venga escluso dall’elenco degli scali di interesse nazionale. Ancora una volta assistiamo al tentativo di bloccare ogni forma di sviluppo”.
Così il deputato regionale Pd e presidente della commissione sanità all’Ars, Pippo Digiacomo commenta il mancato inserimento dello scalo di Comiso nell’atto di indirizzo per la definizione del Piano di nazionale per lo sviluppo aeroportuale del Ministero delle infrastrutture.
“Non possiamo assistere – prosegue il parlamentare Pd – al continuo declassamento della rete aeroportuale della Sicilia orientale E’ invece auspicabile che il presidente Crocetta si opponga con fermezza all’esclusione dello scalo siciliano dall’atto di indirizzo e scelga di riportare tutti gli scali dell’Isola sotto la competenza gestionale e patrimoniale della regione siciliana. Solo così – conclude la mozione firmata da Digiacomo – sarà possibile coordinare la gestione degli aeroporti che ricadono nel nostro territorio in maniera indipendente dal controllo centralista del Ministero delle Infrastrutture e dell’Enac”.