Aeroporto di Comiso, rinvio per la continuità territoriale. Stop alle rotte a tariffa agevolata

Ancora un rinvio per la continuità territoriale. Le rotte a tariffa agevolata per i residenti in Sicilia dovranno ancora attendere. L’avvio delle nuove rotte era previsto per novembre, ma il via libera della Commissione Europea non è mai arrivato.

Da qui la decisione del governo nazionale che ha previsto un rinvio al 1° maggio. Una sorta di decisione obbligata visti i ritardi della decisione di Bruxelles. Un’attesa che dura da troppo tempo. Tra le cause ci sarebbero i tempi lunghi per la formazione della nuova Commissione Europea. A sei mesi dalle elezioni europei, gli assetti non sono ancora definiti.

Cosa è accaduto ? perché un nuovo rinvio ?

Il governo nazionale aveva annunciato l’imposizione degli oneri di servizio pubblico : si chiama la procedura che rende obbligatorio lo svolgimento di un servizio aereo che potrà usufruire di contributi dello Stato per svolgere un servizio di collegamento aereo in maniera continua e regolare. Questo permetterà di avere dei voli a prezzi calmierati e fissi, sempre eguali, per i residenti in Sicilia e permetterà quindi di risolvere l’atavico problema del rialzo dei costi in coincidenza con alcuni periodi particolari dell’anno (Natale, Capodanno, mesi estivi).

La “continuità territoriale” era già stata varata nel 2019 e sarebbe dovuto partire per Comiso nel 2020. Si riuscì a partire nel periodo Covid, per soli dieci mesi e in un periodo in cui, a causa della pandemia, il numero dei voli era molto inferiore.

Le rotte in continuità territoriale per Comiso sono Roma e Milano e nel 2019 era stata Alitalia ad aggiudicarsi la gara. Poi, con la dismissione di Alitalia, anche la continuità territoriale si è interrotta. Da allora non è più ripartita, segno di una difficoltà nei rapporti dello Stato italiano con l’Unione Europea per queste particolari tematiche.

Il rinvio non è una buona notizia. Ma è di fatto obbligatoria, l’inevitabile conseguenza del mancato “via libera” dell’Unione Europea.

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