Agevolazioni alle imprese, incontro a Ragusa: “In Sicilia occasioni poco sfruttate”

Dal regime opzionale di tassazione del Patent box, misura di notevole impatto economico ma poco conosciuta e applicata, soprattutto al Sud, alle importanti opportunità offerte dal credito d’imposta per la ricerca e sviluppo, un’altra agevolazione sottodimensionata rispetto alle reali possibilità delle imprese siciliane.

Sono stati questi alcuni dei temi affrontati durante il convegno “Agevolazioni alle imprese: detassare le aziende nel 2019” che si è tenuto giovedì 26 settembre nella sede dell’Odcec Ragusa, con l’organizzazione dello stesso Ordine dei dottori commercialisti, di Sicindustria e di Ransomtax, società specializzata in fiscalità agevolata.

L’incontro, moderato da Salvatore Adamo, presidente della Commissione studi finanza agevolata Odcec Ragusa, si è aperto con i saluti istituzionali.

“Grazie al Piano Industria 4.0 e al grande cambiamento che queste riforme hanno apportato negli ultimi anni – ha esordito il presidente degli industriali ragusani, Leonardo Licitra – si sono aperte importanti opportunità di sostegno per le imprese. Molte di queste, però, sono ormai avviate verso la scadenza del 31 dicembre 2019. Come Confindustria stiamo spingendo affinché vengano rifinanziate dal nuovo governo perché le imprese non investono in condizioni di incertezza”.

“Non mancherà l’impegno di noi commercialisti – ha evidenziato il coordinatore regionale e presidente dell’Odcec, Maurizio Attinelli – per cercare di contribuire ad una migliore fruizione della spesa pubblica. Ci auguriamo che questo evento sia il primo passo in questa direzione e che si riveli utile per illustrare iniziative e opportunità a favore della categoria e delle imprese”.

Sono poi intervenuti i Ceo di Ransomtax, Roberto Triolo e Salvatore Lo Bue. Il primo ha illustrato uno dei capisaldi del piano nazionale Industria 4.0, il credito di imposta per la ricerca e sviluppo, tracciando l’iter dalla sua attivazione ad oggi “Solo l’8,7% delle aziende che ne avrebbero i requisiti – ha sottolineato il dott. Triolo – ha avuto realmente accesso ai fondi, a causa di problema di asimmetria informativa tra il legislatore e gli studi professionali. L’imprenditore, di fatto, si ritrova spesso senza una guida per ottenere l’agevolazione. Un vuoto che la nostra azienda sta colmando con un approccio multiprofessionale e multidisciplinare, costantemente al fianco delle imprese”.

Dal credito di imposta per la ricerca e sviluppo al Patent box, “forse la misura più importante di tutto il Piano Industria 4.0 ma anche la meno sfruttata”, ha aggiunto il dott. Salvatore Lo Bue introducendo il tema del intervento. “Il Patent box – ha aggiunto – ha creato risparmi fiscali veramente importanti al Nord, ma tante aziende, soprattutto del Mezzogiorno, ancora non lo utilizzano credendo che sia destinato solo alle grandi imprese. Un’interpretazione erronea”. Nel suo ampio excursus il Ceo di Ransomtax ha affrontato anche l’evoluzione normativa della misura, per giungere sino alle recenti modifiche introdotte dal decreto crescita che ne hanno snellito la prassi burocratica.

L’incontro si è concluso con l’apprezzato intervento del prof. Melo Martella, associato di Diritto Tributario dell’Università degli Studi di Messina, che ha puntualmente relazionato sugli aspetti sanzionatori inerenti la disciplina dei crediti d’imposta e dei regimi opzionali, fornendo infine chiarimenti sugli aspetti più controversi in risposta alle domande dei professionisti intervenuti.

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