Agguato in stile gang a Vittoria: tredici contro due, bottiglie rotte e coltelli

È stata un’aggressione brutale, avvenuta nel buio dell’ottobre scorso, che solo adesso trova i suoi primi risvolti giudiziari. Tre giovani sono finiti in manette – un vittoriese di 26 anni e due cittadini tunisini di 19 e 24 anni – ritenuti responsabili, in concorso, di una rapina violenta e di lesioni personali aggravate ai danni di due cittadini stranieri. Ma la scena che si è consumata non parla solo di tre persone: dietro di loro si muove l’ombra lunga di una vera e propria banda da strada. La Polizia è alla ricerca di altri dieci complici.

Il blitz degli agenti del Commissariato di Vittoria è scattato all’alba. Il provvedimento restrittivo, disposto dal Gip del Tribunale di Ragusa su richiesta della Procura, è frutto di un’indagine che ha svelato un episodio di violenza organizzata che lascia sgomenti.

Secondo quanto ricostruito, le due vittime – stranieri – sono state circondate da un gruppo di almeno tredici persone. Coltelli in pugno, bottiglie spaccate e una pioggia di calci e pugni. I due malcapitati sono stati selvaggiamente percossi. I loro aggressori si sono poi allontanati, portando via tutto: denaro contante, una carta di credito, i documenti.

Ora i tre arrestati si trovano rinchiusi nel carcere di Ragusa, ma gli inquirenti non si fermano. Le indagini proseguono per dare un nome e un volto agli altri componenti della gang. Si cercano almeno dieci individui, alcuni dei quali potrebbero essere già noti alle forze dell’ordine.

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