AIELLO SUL DEPURATORE DI VITTORIA

Altra interrogazione di Francesco Aiello sul depuratore di Vittoria. Ecco il testo

Premesso che alcune voci sconcertanti corrono in Città e pongono inquietanti interrogativi sui sistemi disinvolti, che sarebbero venuti in auge da un certo tempo in poi, in particolare dopo la soppressione del Settore Ecologia al Comune di Vittoria,  in ordine alla tenuta dei Depuratori di Vittoria e Scoglitti e alla ordinata gestione delle procedure tecniche e di tutela ambientale dei siti e degli impianti;

rilevato che alcuni particolari destano allarme e preoccupazione nel sottoscritto e conferiscono una certa credibilità a situazioni gravi di violazione delle procedure di smaltimento dei fanghi dei due depuratori;

rilevato che occorre avviare immediatamente una verifica di accertamento non solo dei luoghi, ma anche delle procedure adottate per il trasporto nel territorio urbano e  lo smaltimento dei fanghi dei due depuratori, avendo riguardo di  controllare le bollette di scarico e carico e le fatture di pagamento relative ai conferimenti dei fanghi per lo smaltimento, da cui è desumibile qualunque anomalia;

considerato altresì che occorre anche monitorare l’intero  sito del Depuratore principale di Vittoria per accertare se corrisponda al vero  che la  lana di roccia del Digestore sarebbe stata sotterrata nello stesso luogo, alla base del Digestore stesso, e che sarebbero ravvisabili ancora le operazioni di tracimazione nel fiume dei fanghi prodotti, o di seppellimento nel sito stesso;

Interroga per sapere, a fronte di queste notizie, ancora confuse e incerte, acquisite nelle varie discussioni  che si fanno in giro per la Città, quali iniziative intende assumere per fare luce sulla vicenda  e se non ritengano in particolare di disporre i dovuti  accertamenti immediati al fine di accertare la fondatezza o meno di quanto riferito;

tutto ciò al fine di rassicurare il sottoscritto sulla situazione e di  porre fine in maniera certa alle discussioni, quando risultino infondate.