Quattro i Comuni iblei inseriti nella zona rossa ed otto nella zona arancione, nessuno nella zona gialla. Sono tutti Comuni con terreni seminativi di graminacee e leguminose nei loro confini territoriali. I colori sono in funzione del numero totale degli ettari di terreni che insistono nei singoli territori. Tre le fasce destinate all’erogazione degli aiuti che seguono la declaratoria del carattere di eccezionalità dell’evento atmosferico “Siccità dal 1° gennaio al 31 maggio 2024” in base al Decreto ministeriale del 4 settembre scorso. Nella zona rossa ricadono i Comuni di Santa Croce Camerina, Scicli, Acate e Vittoria; nella zona arancione i Comuni di Pozzallo, Ispica, Modica, Comiso, Chiaramonte Gulfi, Ragusa, Monterosso Almo e Giarratana. Nessun Comune ibleo ricade nella zona gialla. A pubblicare la lista dei Comuni in cui insistono le aziende aventi diritto agli aiuti è l’Agea, l’Agenzia per le erogazioni in agricoltura. Per la campagna 2024 è stata destinata la somma di 25 milioni di euro “per sostenere il comparto della produzione derivante da cereali e dalle leguminose da granella che rappresenta nella Regione sicilia un importante settore economico e per contrastare le conseguenze economiche per fronteggiare la crisi economica subita per danni causati dalla siccità nel periodo 1° gennaio-31 maggio 2024.
L’aiuto alle aziende agricole riguarda un aiuto diverso a seconda le fasce: in quella rossa il contributo da erogare è di 132,45 euro, nella fascia arancione è di 92,72 euro e nella fascia gialla 66,23 auro. La richiesta di aiuto deve contenere il numero di ettari con uso del suolo interessato ed il valore unitario per ettaro relativo alla fascia di danno previsto secondo la tipologia. Nel sito dell’Agea vengono date tutte le informazioni per attingere agli aiuti economici, attesi dalle aziende agricole le cui attività hanno subito un forte danno nella produzione per la siccità in corso.