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Al Busacca di Scicli aprirà il centro riabilitativo intensivo. Una eccellenza in provincia

Sarà a breve operativo il  Centro Cognitivo Riabilitativo presso l’ospedale “Busacca” di Scicli

Il  nuovo Centro satellite dell’IRCCS sarà un modello che garantirà una riabilitazione di eccellenza non solo nella provincia di Ragusa ma in  tutto il territorio siciliano, riducendo di fatto  la mobilità passiva extra-regione per “Neuroriabilitazione”, “Unità Spinali” e “Recupero e riabilitazione  funzionale” che risultano essere un costo elevato per l’Azienda ragusana.

Il protocollo d’intesa tra l’Asp di Ragusa e il “Bonino Pulejo”, siglato nel dicembre del 2006, prevede l’attivazione di 24 posti letto di riabilitazione presso il presidio “Busacca”., Il nuovo servizio  garantirà l’attività di neuroriabilitazione intensiva tradizionale e robotizzata, relativa ai posti letto in regime di ricovero  di riabilitazione post-acuzie e per prestazioni ambulatoriali di riabilitazione intensiva correlate alla precedente attività di ricovero.

Nell’area destinata ai posti letto, individuata nel padiglione H del P.O., concessa dall’Asp, verranno installate, dal mese di novembre, le apparecchiature di riabilitazione  robotizzate e le attrezzature di riabilitazione tradizionale.

Gli arredi per le camere di degenza e la vasca per il  bagno assistito   sono anch’essi  in procinto di essere consegnati e sono a carico dell’Azienda Sanitaria.

La piscina riabilitativa,  unica in provincia, già operativa,  verrà gestita dall’IRCCS e dalle Associazioni di Volongariato. .

A breve saranno messi a disposizione del Centro Satellite anche altri locali, attualmente in fase di strutturazione,   che serviranno sia per gli ambulatori sia a supporto del Servizio di riabilitazione.

«E’ un momento davvero importante per la nostra Azienda – ha dichiarato il dr. Ficarra stringendo  la mano al direttore Angelo Aliquò,finalmente il servizio di riabilitazione intensiva è una realtà. Un polo di eccellenza per i pazienti non solo del territorio, ma anche per quelli provenienti da altre Regioni, al fine di incrementare la mobilità attiva regionale e provinciale e, nello stesso tempo,  per ridurre quella passiva extraregionale,  riducendo così i costi sociali delle famiglie che non andranno più fuori. Consegneremo al territorio, a breve, un modello organizzativo –gestionale innovativo in grado di soddisfare le esigenze di  salute dei cittadini sciclitani ma anche di utenti  che provengono da altri territori. A giorni verranno inviate le dovute autorizzazioni ai Vigili del Fuoco ottenute le quali potrò procedere alla consegna».