Un sabato letterario tra filosofia e letteratura e che recupera uno spaccato del mondo classico greco, quello che si terrà il prossimo 30 aprile, alle ore 18,00, al Palazzo della Cultura di Modica, nel quadro della stagione 2010-2011 organizzata dal Caffè Letterario Quasimodo. Il XXVI appuntamento del circolo modicano sarà infatti dedicato all’interpretazione del processo e della morte del filosofo Socrate, con una introduzione della prof.ssa Teresa Floridia, docente di storia e filosofia nel Liceo Classico”T. Campailla” di Modica. A interpretare il processo e la morte di Socrate sarà Giorgio Sparacino, Direttore della Compagnia “Teatro Utopia” di Ragusa, insieme con Pippo Di Noto, Pippo Antoci, Mario Di Pasquale, Carmelo Gugliotta, Lorenzo Maria Zarino.
“Questo appuntamento, afferma Domenico Pisana, Presidente del Caffè Quasimodo, vuole offrire, attraverso l’interpretazione scenica di Giorgio Sparacino e il suo gruppo teatrale, una riflessione socio-culturale che sicuramente ha delle proiezioni in ogni tempo ed esperienza di civiltà. Il processo a Socrate – prosegue Pisana – fu un processo politico. Ma questa circostanza, nell’antica Atene, non destava nessuno scandalo. La sua democrazia diretta si fondava sul principio della pari competenza politica di tutti i cittadini in quanto tali, tanto che buona parte delle cariche – comprese quelle giudiziarie – finirono per essere assegnate per sorteggio. La divisione dei poteri, in un simile regime, aveva significato solo da un punto di vista funzionale: ogni istituzione della città era concepita, infatti, come espressione politica diretta del popolo sovrano”. L’interpretazione scenica sarà intervallata dalle musiche di Paolo Baglieri dell’Accademia internazionale “Codart” di Rotterdam.