L’ospedale “Guzzardi” di Vittoria ha raggiunto un importante riconoscimento nell’ambito della cura dell’ictus ischemico, confermandosi tra le eccellenze italiane. La Stroke Unit, diretta dal dottor Antonello Giordano, ha ricevuto il prestigioso Premio Angels con certificazione Diamond, destinata alle strutture capaci di trattare con trombolisi almeno il 75% dei pazienti entro 60 minuti dall’arrivo in ospedale, dimostrando un’elevata efficienza operativa e qualità nelle cure.
Il premio, assegnato nell’ambito del programma ESO/ISA Angels, è il risultato di un percorso virtuoso dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Ragusa, come sottolineato dal Direttore Generale, Giuseppe Drago: “Questo traguardo testimonia l’impegno e la competenza dei nostri professionisti nel produrre risultati a beneficio dei pazienti”.
Nel 2024, la Stroke Unit ha effettuato 88 trombolisi nei primi nove mesi, con una significativa riduzione del tempo medio Door-To-Needle (DTN): da 83 minuti nel 2023 a 51 minuti nel 2024.
Il successo è attribuito a una rete efficiente e sinergica tra reparti e strutture sanitarie: prenotifica telefonica dal personale del 118 direttamente ai neurologi della Stroke Unit, per un’accelerazione dell’avvio del trattamento. Inizio della trombolisi direttamente in sala emergenze o in sala Tac, riducendo ulteriormente i tempi. Progetto Prometeus, per monitorare e ottimizzare l’intero percorso del paziente, dal soccorso a domicilio al trattamento ospedaliero.
Il dottor Giordano ha delineato i prossimi obiettivi, tra cui l’introduzione della trombolisi direttamente in sala Tac, per migliorare ulteriormente i tempi di intervento. Utilizzo del protocollo perfusionale per estendere la finestra terapeutica e aumentare il numero di pazienti trattati. Implementazione del Telestroke a Ragusa e Modica, garantendo assistenza neurologica anche durante le fasce orarie più critiche.
La Stroke Unit di Vittoria conferma un volume di 120-130 trattamenti ischemici annui, contribuendo in modo significativo alla funzionalità della Rete Stroke dell’ASP di Ragusa. La struttura si distingue non solo per i risultati numerici, ma anche per la qualità delle cure, ponendosi come modello per l’intera regione.