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Al via i lavori per il raddoppio della Ragusa – Catania. Ma non mancano le polemiche

Il sogno di molti siciliani di vedere il raddoppio della strada Ragusa-Catania sta finalmente diventando realtà. Stamattina, alla presenza del vicepremier e ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, e del presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, è stata presentata l’avvio dei lavori per il nuovo itinerario della statale.

La strada, lunga 83 chilometri, rappresenta un’importante arteria per la Sicilia orientale, collegando due città di grande rilevanza economica e culturale come Ragusa e Catania. Da decenni l’attuale tracciato della statale è stata oggetto di critiche e proteste per la sua pericolosità e la sua scarsa capacità di soddisfare le esigenze di traffico della zona.

La presentazione dell’avvio dei lavori per il raddoppio della strada rappresenta quindi un momento storico per la Sicilia e per tutti coloro che, da anni, auspicavano un intervento di ammodernamento e potenziamento della statale. Il progetto prevede la realizzazione di una nuova carreggiata a due corsie per senso di marcia, parallela a quella esistente, che garantirà maggiore sicurezza e fluidità al traffico veicolare.

Durante la presentazione, il vicepremier Salvini ha sottolineato l’importanza dell’intervento per lo sviluppo economico della regione, definendo il raddoppio della statale Ragusa-Catania come “una grande opera pubblica che darà lavoro, sviluppo e sicurezza”. Il ministro delle Infrastrutture ha anche evidenziato la rilevanza strategica della strada, che rappresenta un importante collegamento tra il porto di Catania e l’aeroporto di Comiso, consentendo un più agevole scambio commerciale e turistico tra le due città.

Il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, ha invece sottolineato l’impegno della sua amministrazione per il potenziamento delle infrastrutture stradali dell’isola, definendo l’avvio dei lavori per la statale Ragusa-Catania come “un grande passo avanti per la Sicilia”.

Il raddoppio della statale Ragusa-Catania rappresenta quindi un importante investimento per la Sicilia, che potrà così contare su una strada moderna e sicura per il trasporto delle merci e delle persone. Inoltre, l’intervento contribuirà alla riduzione dei tempi di percorrenza e dei costi di trasporto, favorendo lo sviluppo del turismo e delle attività economiche della zona.

I lavori per il raddoppio della statale, che prevedono anche la realizzazione di nuovi viadotti e sottopassi, si estenderanno per circa tre anni e rappresentano un importante impegno per le imprese del settore delle costruzioni e per l’occupazione locale.

La presentazione dell’avvio dei lavori per il raddoppio della statale Ragusa-Catania rappresenta quindi un momento di grande soddisfazione per la Sicilia e per tutti coloro che hanno a cuore lo sviluppo del territorio. L’opera consentirà di colmare una lacuna storica del sistema viario dell’isola, favorendo la crescita economica e sociale della regione e offrendo maggiore sicurezza e comfort ai cittadini e ai visitatori.

LE REAZIONI

Ragusa-Catania, on. Dipasquale (PD ARS): “Avvio in chiave elettorale dei lavori, ma è un traguardo importantissimo”

“Hanno già preso il via da diversi giorni i lavori per la realizzazione dell’autostrada Ragusa-Catania, e oggi si è consumato il fittizio atto d’avvio, più da spot elettorale che altro. Tuttavia, è probabilmente uno dei traguardi più importanti al quale ho contribuito con incessante impegno, senza timore d’essere smentito, e che, da politico ragusano, conserverò nella memoria per sempre”. Così l’on. Nello Dipasquale, parlamentare regionale del Partito Democratico all’ARS, già sindaco di Ragusa, commenta la riunione di questa mattina a Catania, alla presenza del ministro Salvini, per salutare il via dei lavori dell’importante infrastruttura.

“Ho seguito personalmente, nei diversi ruoli ricoperti nel tempo, ma sempre in prima linea l’iter di questa opera passo dopo passo – racconta Dipasquale – fin da quando, da primo cittadino di Ragusa, sono stato il fautore del project financing per la sua realizzazione. Da allora sono passati quasi quindici anni. Una inezia rispetto al tempo che ha dovuto attendere la comunità iblea, tra annunci, clamori, stop, marce indietro e nuove ripartenze. Da parlamentare regionale ho visto e contribuito, promosso e partecipato in prima persona a tutte le tappe che ne hanno concretizzato il percorso: nel 2016 la firma della concessione tra l’impresa e il Ministero, poi  nell’aprile del 2017 l’avvio delle procedure per l’esproprio dei terreni interessati dal tracciato dell’arteria; ad ottobre 2017 e a novembre dello stesso anno, prima il rilascio della VIA-VAS dall’assessorato regionale Territorio e  Ambiente (Governo Crocetta) poi il rilascio della VIA-VAS dal Ministero dell’Ambiente (Governo Renzi). Da quel momento una serie di alti e bassi, qualche mobilitazione di protesta, marce lente e quella a piedi (il sottoscritto nel luglio 2019 ha percorso la Ragusana a piedi, in 24 ore, per chiedere lo sblocco delle opere lasciate nei cassetti romani). Abbiamo festeggiato tutti insieme quando l’allora ministro PD De Micheli annunciò lo stanziamento di 750milioni di euro per la Ragusa-Catania. E abbiamo festeggiato anche il 17 marzo 2020 con l’approvazione del progetto da parte CIPE”.
“Tutti traguardi che si sono concretizzati grazie anche all’impegno collegiale di un territorio, delle associazioni di categoria e dei sindacati – dice ancora il parlamentare dem – una comunità che ha saputo lottare contro ogni previsione e contro chi voleva che la provincia di Ragusa restasse confinata nel suo piccolo fazzoletto di Sud-Est e, forse, lo vuole ancora”.
“Da oggi le ditte che stanno avviando contemporaneamente i lavori su quattro lotti diversi – conclude Dipasquale – avranno a disposizione poco più di tre anni per completare i lavori. Da questo momento non si torna più indietro, si può solo andare verso il futuro”. foto qds.it

L’INTERVENTO DELL’ON. STEFANIA CAMPO

Ragusa-Catania, Campo (M5S): “Felici per un’opera attesa da 40 anni e che il governo giallorosso ha fatto diventare realtà in 4 anni”

“Felicissimi per una notizia attesa da 40 anni e che, grazie all’operato del governo nazionale giallorosso, finalmente sta diventando realtà e senza pedaggio, con fondi pubblici che porteranno anche un indotto economico secondario a questo territorio, proprio come abbiamo sempre detto ed auspicato. Dopo le elezioni amministrative andremo a visitare i cantieri, cosa che faremo periodicamente fino alla posa dell’ultima pietra: le passerelle in campagna elettorale non sono certo il massimo delle stile”.

Lo afferma la deputata regionale M5S Stefania Campo, a commento dell’annuncio dell’avvio dei cantieri della Ragusa Catania, un’opera che è sempre stata al centro della sua attività parlamentare.

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