AL VIA IL GEMELLAGGIO TRA WELCOME TO PARADISE E FARM CULTURAL PARK INAUGURATO L’ANNO SCORSO

Anche quest’anno si terrà il gemellaggio tra Welcome to Paradise e Farm Cultural Park che tornano a collaborare in occasione della rionale d’arte in programma a Monserrato, a Modica, il 27 e il 28 giugno prossimi. Il gemellaggio si è concretizzato, finora, con la residenza degli artisti modicani a Favara e la presentazione del loro progetto “Io non uccido”. Quest’anno collaboreranno la Farm Cultural Park insieme a Improntabarre che parteciperanno al Paradise 5 con un’installazione ludico-erotica realizzata da Andrea Branciforti e intitolata “A fucking confused”. Si tratta di un omaggio a Terry Richardson, irriverente fotografo americano. “A fucking confused” sarà una delle opere presenti nella zona rossa del Paradise. Inoltre si terrà anche una mostra, intitolata “Io non uccido”, progetto fotografico pensato e realizzato da Marcel Cordeiro,  Lorenzo Sammito, Saro Iemmolo, Alessandra Alderisi e Gabriele Giannone.  Il progetto è fondato sulla consapevolezza di chi si oppone alle mostruosità del nostro tempo e afferma – nonostante tutto – la scelta di guardare alla bellezza, di difendere il proprio spirito critico e la propria voglia di partecipazione, condivisione, socialità e dialogo. “Iononuccido” è stato pensato come il simbolo di una campagna con cui l’arte risponde all’attualità, la interpreta e la sfida invitando le coscienze non solo a respingere la violenza quanto piuttosto a “uccidere”, con la forza dirompente e dissacrante della libertà del proprio linguaggio, i meccanismi subdoli del terrore, degli stereotipi e dei pregiudizi.
Nel contesto del progetto, domenica 28 giugno 2015 alle 18, al Paradise sarà presentato anche il libro “Verginità rapite” di Ismete Selmanaj, che da anni vive in Sicilia e nei suoi romanzi affronta gli aspetti più gravi e sanguinari della psicologia sociale albanese. La Selmanaj è una di quelle scrittrici albanesi che, dall’Italia, riescono a raccontare magistralmente le dinamiche della realtà sociale del loro Paese d’origine, dando il maggiore e più convinto contributo di idee e di proposte alla difficile e lunga battaglia di emancipazione e di libertà.