“La campagna vaccinale prende forma”, così esordisce il manager dell’Asp Ragusa, Pino Drago, all’avvio di una giornata ormai divenuta “istituzionale” nel Ragusano: quella che vede le forze dell’Ordine impegnate in prima persona nella sensibilizzazione alle vaccinazioni. “Si lancia un messaggio di sensibilizzazione con testimonial di rilievo – aggiunge -, le forze dell’Ordine non solo nel ruolo di tutori della sicurezza . La vaccinazione in questo momento è fondamentale, se ci ammaliamo di meno e le statistiche nazionali riportano dati importanti, miglioriamo anche la Sanità, riducendo per esempio gli accessi al pronto soccorso, ma anche l’insorgenza di episodi più gravi legati all’influenza. E la prevenzione è importante”.
Il prefetto di Ragusa, Giuseppe Ranieri, che poi per primo si è sottoposto alla vaccinazione, ha sottolineato il “dovere morale e non solo sociale ma anche giuridico del vaccinarsi: oltre ai risparmi nelle risorse connesse ai servizi sanitari, la vaccinazione è uno strumento di prevenzione e favorisce la deospedalizzazione”. Dal sindaco di Ragusa, Giuseppe Cassì, l’importanza del “veicolare il messaggio, di invitare la popolazione a sottoporsi alla vaccinazione per la tutela della salute pubblica ma anche per favorire l’alleggerimento delle strutture sanitarie con ricadute sociali ed economiche. Lieti e convinti nella partecipazione”. Il questore Vincenzo Trombadore ha voluto rimarcare la presenza convinta delle forze di Polizia: “Ringrazio il manager Drago per la sensibilità nei confronti delle forze di polizia, siamo intervenuti come squadra che riscontra l’operatività dell’Asp” ; il colonnello Rosciano, comandante provinciale carabinieri, ha fatto emergere il dato di una tradizione che si rinnova ogni anno, nella attenzione verso le forze dell’ordine: “Si fa squadra con tutte le istituzioni; la vaccinazione è uno strumento di prevenzione importante; giusto vaccinarsi anche al fine di tutelare la nostra presenza sul territorio”.
Un rinnovo di ringraziamento anche dal colonnello Mela, comandante provinciale della Guardia di finanza: “un gesto di responsabilità a cui aderiamo in modo pieno e consapevole”. Presente anche il direttore generale del Libero consorzio, Nitto Rosso, che ha augurato .una piena adesione anche da parte della popolazione. Sonia Cilia, dirigente Asp dell’Unità operativa complessa di Epidemiologia e Profilassi Ha voluto ricordare che per raggiungere una adeguata copertura, l’obiettivo è di raggiungere almeno il 70 per cento della popolazione e i dati in Italia sono ancora bassi. “Quest’anno sarà possibile la co-somministrazione per pneumococco, antizooster, virus sinciziale, che porta anche a gravi polmoniti, e covid. Di influenza si ammalano ogni anno circa 5milioni di persone con 8000 decessi ed è un dato sottostimato”. Al termine delle dichiarazioni, tutti i vertici istituzionali si sono sottoposti alla vaccinazione.