“La vita dei nostri santi è (come diceva San Francesco di Sales): “un pezzo di spartito evangelico eseguito da una orchestra capace”. Senza i santi difficilmente avremmo potuto capire il Vangelo; sarebbe rimasto “libro”, “carta”. I santi non sono solo i migliori esegeti della Sacra scrittura ma soprattutto i migliori “esecutori” di essa; con la loro vita ci mostrano che è possibile vivere la parola di Dio”.
Era questo il messaggio rivolto ai fedeli dal rettore di San Biagio, il sacerdote Innocenzo Mascali, in occasione dell’apertura dei solenni festeggiamenti in onore del patrono di Comiso nel luglio scorso. Un messaggio che ben si adatta a quelli che sono i riti programmati in questi giorni in occasione della festa liturgica che sarà celebrata nella rettoria intitolata al patrono. Si comincia domani, giovedì 31 gennaio, con la celebrazione eucaristica delle 18. Venerdì 1 febbraio, invece, le sante messe sono in programma alle 9 e alle 18 mentre dalle 9,30 alle 17,30 è fissata l’adorazione eucaristica.
Inoltre, sabato 2 febbraio, la prima santa messa è in programma la mattina alle 9. Nel pomeriggio, alle 17, si terrà la processione dalla chiesa Madre verso San Biagio. Quindi, alle 18 si terrà la seconda celebrazione eucaristica della giornata. Considerata la particolarità dell’evento religioso, che coinvolge numerosi devoti e fedeli, l’impresa ecologica Busso Sebastiano, che effettua il servizio di igiene ambientale sul territorio comunale casmeneo, ha annunciato che darà vita ad un’azione di pulizia straordinaria per rendere i luoghi della festa più decorosi.
“Il nostro amatissimo San Biagio – aveva scritto il rettore, don Mascali – è venerato fin dall’antichità come uno dei 14 santi “ausiliatori”, il che significa che è stato tra i santi più venerati e popolari per ben oltre un millennio ed ancora oggi non solo nella nostra Comiso, ma in tutta la Chiesa, la devozione verso San Biagio è ben diffusa e radicata. La sintesi della sua fama è la Carità, così come è esaltata da San Paolo nella Prima lettera ai Corinzi. Chi ama secondo Dio “non cerca il proprio interesse, non tiene conto del male ricevuto, tutto scusa, tutto crede, tutto spera, tutto sopporta”. San Biagio ci ricorda a nostra consolazione e incoraggiamento che questa Carità viene da Dio e non avrà mai fine”.