Alessandro Greco ha vinto la 18esima edizione del memorial Giovanni Cannarella disputatasi ieri a Monterosso Almo

Un’edizione speciale del memorial Giovanni Cannarella è stata disputata ieri a Monterosso Almo. Speciale perché era la 18esima edizione, quindi quella della maggiore età, e poi perché in un anno segnato dall’emergenza sanitaria, la kermesse sportiva tenutasi in uno dei borghi più belli d’Italia è stata tra le prime gare nazionali riservate a Juniores, Allievi ed Esordienti a caratterizzare la ripartenza. Una grande successo ancor più perché gli organizzatori del Gruppo sportivo Almo 1966 hanno ottenuto l’autorizzazione anche per una cronoscalata disputata sabato pomeriggio, lungo i tornanti della strada che dal centro montano ibleo conduce all’incrocio per Buccheri. Sette chilometri in salita che hanno messo a dura prova i quasi 180 partecipanti.

Mentre il giorno dopo, cioè ieri, il tracciato si è snodato lungo un circuito di 11 chilometri, con partenza e arrivo in piazza San Giovanni, che gli Esordienti hanno ripetuto tre volte, con il primo giro ad andatura cicloturistica, gli Allievi cinque e i corridori Juniores ben 10 volte. A trionfare nella categoria Juniores, quella più prestigiosa, che ha visto, negli anni, il successo di corridori che poi si sono fatti largo anche tra i professionisti, è stato l’acese Alessandro Greco del Team Nibali. Sin dal primo giro, Greco ha impresso alla gara un’andatura indiavolata conquistando un vantaggio notevole andato sempre più ad aumentare e che poi è risultato incolmabile. Infatti, ai diretti inseguitori, Greco ha comminato un distacco di tre minuti.

Il secondo posto è stato appannaggio di Federico Biagini del Team Nial Nizzoli mentre Andrea Bruno del Team Toscano si è classificato al terzo posto. Per quanto riguarda gli Under 23, primo posto per Davide Distefano della Vallerbike, secondo per Vincenzo Saitta della Mastromarco e terzo Manuel Oddo del Team Competition. Decisamente più combattuta la gara degli Allievi che si sono dati battaglia senza tregua durante i cinque giri. Il leader della corsa è cambiato più volte ma a passare per primo sotto il traguardo è stato Carlo Sciortino della Forno Pioppi che ha mantenuto il sangue freddo sino alla fine. Pochissimo il distacco con il secondo classificato, Federico Amati del Team Logistica Ambientale mentre a occupare il gradino più basso del podio Simone Gualdi della Sc Cene Asd. Per quanto riguarda gli Esordienti, invece, ha trionfato Ivan Toselli de Il Pirata, seguito dai compagni di squadra, facenti parte dello stesso team, Jacopo Ficaccio e Luca Savo.

Tra gli Esordienti di primo anno, il successo è andato ad Alberto Marchetti de Il Pirata, secondo Giuseppe Messina del Pedale Ibleo Ragusa e terzo Flavio Astolfi dell’Audax Fiormonti. Da segnalare, poi, il primo posto di Concetta Bonelli e il secondo di Clelia Centamore nelle Esordienti donne, entrambe rappresentanti del Gruppo sportivo Almo. Per quanto riguarda, invece, i risultati della cronoscalata del sabato, queste le classifiche. Esordienti donne: Concetta Bonelli primo posto, Clelia Centamore secondo. Esordienti primo anno: Alberto Marchetti primo, Giuseppe Messina secondo, Flavio Astolfi terzo. Esordienti secondo anno: Luca Brancato, il beniamino di casa in forza al Gscd Almo, primo; secondo Ivan Toselli, terzo Jacopo Ficaccio.

Allievi: primo Federico Amati, secondo Carlo Sciortino, terzo Salvatore Umberto Morea. Juniores: primo Andrea Alfio Bruno, di origine monterossana, in forza al Team Toscano Giarre; secondo Alessandro Greco; terzo Federico Biagini. Quindi, gli Under 23: primo Ettore Danieli, secondo Carmelo Lombardo, terzo Andrea Cortesi. Presenti alla premiazione il presidente del Tribunale federale della Fci, l’avvocato Salvatore Minardi, il sindaco di Monterosso, Salvatore Pagano, e il presidente provinciale Fci Ragusa, Salvatore D’Aquila, che, poi, assieme alla famiglia Cannarella, è il patron della manifestazione. “Siamo soddisfatti per la grande partecipazione registrata – afferma D’Aquila – devo dire che non ce l’aspettavamo. Sono stati due grandi giorni di sport all’insegna della passione per il ciclismo che tutti nutriamo. Ringrazio tutti coloro che ci hanno sostenuto e le società partecipanti. Vale la pena di ricordare che abbiamo avuto presenze dal Nord, dal Centro e dal Sud Italia. Tutta la penisola ciclistica, insomma, era degnamente rappresentata”.

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